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fernanda veron

biografia: 

Fernanda Veròn è nata Necochea, Argentina, nel 1978, vive e lavora a Roma. Maestro d’ Arte e Scenografa, ha vissuto al nord d Italia per un periodo di preparazione artistica come pittrice concludendo poi gli studi a Roma. Nel 2004 è al festival di fotografia di Almansa, (Spagna).A Roma tiene un incontro con gli studenti della scuola di fumetti romana, sul dialogo dei nuovi software applicati all’ arte del digitale. Nel 2006 è invitata dal Centro Sperimentale di Fotografia di Roma ad una mostra evento, con un lavoro sui “paesaggi della memoria” filtrati dalla tecnica pittorica. Nello stesso anno, collabora con un progetto di foto-racconto insieme allo scrittore A.Romano per la II edzione del Festival Freeshout negli spazi degli Ex Macelli del comune di Prato. Sempre nello stesso anno è invitata con una personale alla II edizione del Festival Internazionale di Fotografia di Roma a cura di Augusto Pieroni, storico e critico dell’arte contemporanea. Nel 2007 lo stesso A. Pieroni cura CF3 Festival di Arti Visive III edizione (Puglia), nella quale l’ artista F. Veron partecipa con foto e video. Nel 2009 è nuovamente invitata alla VIII edizione di Fotogra?a- Festival Internazionale di Roma, sotto la direzione artistica del fotografo Marco Delogu al Palazzo delle Esposizioni a Roma. Tra il 2008 e il 2009 partecipa con mostre collettive e una personale alle attività della galleria Dora Diamanti Artecontemporanea di Roma, attività organizzate dal critico e curatore Micol di Veroli. Nel 2009 è invitata dal curatore Giovanni Cervi al Festival della Fotogra?a Europea di Reggio Emilia, con il progetto Whaleless, (Ketosproject 2.1) che verrà riproposto un anno a dopo all’Acquario Civico di MiIano nel 2010. Sempre 2009 è chiamata dal critico d’arte Marcello Carriero all’evento “La testa tra le nuvole” (Viterbo), dove l artista tiene un incontro con il pubblico sulla visione collettiva del video “Le Sale di Los”. Un video autobiografico, un racconto onirico, attraversato da testi e gesti ermetici sulle atmosfere di un linguaggio simbolico definito da alcuni come impronta surreale e magica riconducibile in tutto il suo lavoro. I contenuti delle sue opere si alternano tra le indagini personali sui temi della memoria, con i lavori ”Argentina’70”(2006) o “Ring of Fire” (2009), sulla ricerca spirituale del mondo naturale e del mistero che lo filigrana, come nel lavoro “Viaggi sul nastro di Moebius” (2008) o “Nigredo I/R_9” (2009) e “Venus” ; si rifanno invece alla studio appassionato dell’artista, sulle filosofie orientale e del mondo antico ed esoterico, l ‘installazione “MantramBox_ la lanterna magica del pensiero” (2010) realizzato al Centro internazionale per l arte contemporanea, castello colonna di Genazzano (Roma) e “L uomo noosferico” ( 003), presentato al Festival della creatività 2010 a Le murate, ex-carcere complesso delle Murate di Firenze.

URL: 
http://www.veronfernanda.com
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