In occasione del 20° Anniversario, l'organizzazione culturale aMAZElab ripercorre le ampie ricerche svolte fin qui nell'area dei Balcani e del Mediterraneo. Tutto il materiale è visibile nell'archivio on line ( www.amaze.it ) ed è possibile ordinare le pubblicazioni a prezzo ridotto scrivendo a: press@amaze.it czanfi@libero.it
Arcipelago Balkani: Geografie, muri, confini, fisici o culturali.
Questi sono alcuni dei temi affrontati nel programma decennale GOING PUBLIC, che termina -ma non esaurisce- le proprie ricerche nell’area dei Balcani. Il progetto desidera indagare il nuovo paesaggio culturale, attraverso narrazioni collettive che stabiliscono un rapporto ogni volta diverso tra la città e la sua memoria, la politica urbana e le pratiche pubbliche.
Lo spazio urbano rappresenta mappe politiche, sociali e culturali: un complesso sistema di relazioni e di strutture. L’identità di città come Skopie, Tirana, Sarajevo ha subito trasformazioni radicali negli ultimi anni. Di fronte a questa crescita esponenziale la città diventa il luogo di maggiore pressione per flussi di persone, capitali e scambi culturali. Il lavoro interdisciplinare, interculturale e intergenerazionale presentato in questo lungo percorso, guarda alla città ripercorrendone il contesto storico in dialogo con la situazione attuale.
Arcipelago Balkani offre l’idea del passaggio e della mobilità da un’isola all’altra, conduce lo spettatore a diventare egli stesso un ‘viaggiatore’. Il progetto ridefinisce il viaggio come esperienza personale e come ‘atto politico’. Una sorta di ‘geo-sofia’, geografia filosofica sulle impronte dello studioso J.K. Wright, in cui le conoscenze del territorio sono analizzate attraverso nuovi orientamenti e molteplicità di approcci: dalla visione del contadino, al botanico, dal viaggiatore all’artista. I Balcani sono quindi proposti come una ‘nuova frontiera’, un luogo dinamico da conoscere e sostenere nel suo processo di rinascita, attraverso percorsi alternativi e sostenibili.