La coscienza integrata dell'artista!
L'artista sa cosa è la compassione, perché lui è tutto ciò che è, ciò che è la sua capacità e la sua intelligenza, è essere in tutto, in qualsiasi momento, non rifiuta nulla e non spera in qualcosa di diverso.
La modalità in cui rifiuta e spera l'artista, opera nella sua attività cognitiva come coscienza integrata, non giudica, non valuta, non respinge e non s'attacca, riconosce e include: l'artista è inclusivo, è un input che si manifesta nella consapevolezza dell'includere senza nessun limite di campo, la sua visione non è focalizzata su un particolare, è grandangolare, non ha nessuna intenzione di piegare il mondo alla sua visione personale.
Troppi sono i piccoli Hitler che oggi fanno arte, tanti frustrati che attentano all'umana evoluzione, che sterminano e sedano il pensiero dell'altro nel nome del mercato.
L'intenzione dell'artista è essenziale, la sua creatività è individuale e nel contempo universale, lui è la connessione che sintetizza la complessità dell’essere.