Dead artist walking!
Cosa è un artista cosciente?
Un artista che fonda la sua ricerca artistica sull'esperienza di comunicazione riflessa nel feed-back di ritorno di chi osserva il suo lavoro.
L'esperienza della conoscenza del sé, viaggia attraverso il suo potenziale linguistico.
Dove riversa e come esprime l'artista la sua conoscenza?
Nell'unico contenitore che ha a disposizione, quello del linguaggio comune.
La vera selezione che cerca, non è quella dell'effimero mercato presente, pur inseguendo un mercato che gli consenta di produrre in autonomia, ma quella linguistica dell'arte che necessita della sua morte.
La morte dell'artista è l'unica cosa che attesta, quanto e come il linguaggio sia vivo e in condizione di dialogare con un presente in permanente mutazione.
Il linguaggio di un artista è cosciente, quando sa essere vivo fuori dal tempo, se non resiste alla prova del presente e del contemporaneo, con tutte le sue mutazioni, in termini evolutivi, non è mai stato realmente vivo.
L'artista dialoga con i morti per parlare ai vivi, questo è il suo compito!