Milano, fuori salone 2017, zona Bovisa; la ricettività della città è al limite, ogni alloggio, anfratto, è saturo di prenotazioni. Qualche avventore sprovveduto, tramite airbnb trova un posto a caso. Immaginarsi poi lo stupore, quando il suddetto posto si rivela essere il design hostel, nell’ ex fabbrica verticale oggi abitata da MakersHub e IDEAS bit factory; Un grande laboratorio, un' installazione futuristeggiante, pop corn e tendine opache tra una “stanza” e l’altra. Nel caos del fuori salone, l’ospite si scopre parte integrante di un happening attivo in situ dall’ 1 all’11 aprile, comprensivo di conferenze in pigiama, lotte di cuscini, spaghettate di mezzanotte … e un ricco programma di eventi che stimolano il coworking, nella condivisione quotidiana del lavoro. Associando queste caratteristiche salienti dell’ostello al fablab più grande d’Italia, nasce un format effimero che al contempo permette agli artisti e designer di lavorare e pernottare in loco, assieme ad altri ospiti airbnb dalle provenienze più o meno imprevedibili.
Questo connubio arte-vita, sta dando luogo a concatenazioni di progetti, collaborazioni non previste in partenza che prendono forma negli scambi tra ospiti, invitati e organizzatori, che si ritrovano nella spaziosa cucina e nel grande spazio comune messo a disposizione.
Nella semplicità del quotidiano, si articolano così dinamiche più complesse. Tra nomadismo digitale e pratiche analogiche, il lavoro di MakersHub e IDEAS bit factory in questo spazio, rientra nel piano di riconversione industriale di Bovisa. Puntando qui su un recupero del FARE creativo, si portano avanti piccole linee di produzione sfidando la concezione tradizionale del lavoro industriale.
Con la collaborazione di POLI.design, della Scuola di Design e del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, è stato possibile in questo senso elaborare un'iniziativa che con la partecipazione diretta del pubblico e degli artisti, ridefinisce i concetti di spazio e mobilità nel panorama post-industriale.