Etsi mortus urit!
"Guai a voi, quando tutti gli uomini diranno bene di voi".
Lc 6.26
C'è una guerra in corso contro gli artisti, una guerra che gli artisti visivi combattono da quando è nata la concettualizzazione con la parola scritta.
Il linguaggio scritto allontana il biologico istinto umano di comprensione e lettura delle immagini imposte e indotte, per questo ritengo che il linguaggio dell'arte oggi sia magico nelle sue dinamiche di gestazione e produzione, svilupparlo richiede alcune caratteristiche non comuni in questo tempo:
- concentrazione.
- focalizzazione.
- assenza di possesso.
- ritualizzazione.
- ordine gerarchico.
- servizio.
L'artista non è mai suddito, è un padrone del suo destino, sempre che abbia consapevolezza che il suo mondo è la sua coscienza, e quello che gli accade, serve per ricercare.
In questo momento storico gli artisti sono sotto attacco, violentati e stuprati culturalmente e intellettualmente: l'emergenza pandemica ha definitivamente demolito il comparto artistico e culturale italiano (stupido fingere che non sia così).
In Italia l'artista sopravvive, soltanto se riesce, a determinare le precondizioni per professare le sue idee fino alle fine dei suoi giorni, questo perché i linguaggi dell'arte riducono l'evento esterno a specchio di uno stato interiore, e per questo serve tensione, vigilanza permanente che non faccia scivolare nel "sonno" facendo deporre le arti.
Il prezzo da pagare è alto, l'artista appare socialmente strambo, anticonformista, non educato al pensiero unico e costretto a respingere l'attrazione letale per la sua libertà, che esecuterà naturalmente verso gli strambi e gli ingestibili, pronti a colpirlo alle spalle alla prima occasione per vendersi il suo scalpo.
Il tempo presente è intellettualmente duro, l'artista visivo secondo gli insegnamenti indù, si sta muovendo nel tempo Kali Yuga, l'età nera, dove le capacità dell'uomo mentali dell'uomo medio si riducono di un quarto rispetto alla prima era (il Satya Yuga, l'età dell'oro).
Nel tempo del Kali Yuga l'ignoranza governa, gli artisti e gli intellettuali vengono discriminati e perseguitati.
Vuoi fare l'artista oggi?
Puoi lavorare solo per te stesso!