L'artista è saggezza intuitiva!
L'artista è un essere silenzioso come un sussurro che sa essere sempre vigile, è il custode del mistero della coscienza e della conoscenza.
Oggi qualcuno lo demonizza, pare essere diventato un uccello del malaugurio, un emissario del male, le sue osservazioni, riflessioni ed esternazioni paiono non essere cosa gradita, certamente non lo sono per un certo potere che sa imporsi sulla mediocrità e veicolarla.
Eppure l'artista è l'unico che ci ricorda che ascoltando e veicolando il mondo naturale, e le sue intuizioni, possiamo aprire la consapevolezza al presente, leggere le situazioni in modo rapido e deciso: è un portatore di saggezza intuitiva, quando il futuro è oscuro, cosa resta, se non la saggezza interiore dell'intuizione artistica?
Sintonizzarsi con la natura biologica dell'arte, apre un ampio panorama di potenziali messaggi intuitivi, da sviluppare attraverso la l'osservazione, la riflessione e l'espressione.
La pratica dell'arte porta a determinare connessioni e direzioni creative, muovere le intuizioni in maniera sapiente è uno strumento di potere, a cui l'unico che non rinuncia, in questa contemporaneità dell'arte e della cultura sedata, è l'artista che non si vede, non s'impone e non s'ostenta.