La magia linguistica dell'arte, in questo mondo tutto quello che riguarda l'arte è ridotto a dato d'investimento di mercato, è nonostante tutto, qualcosa che resta incluso nella decisione umana e del libero arbitrio gestuale e comportamentale, di legato alla pschicità in travaglio, col suo traboccare d'intenzione umana: questo rende l'arte indipendente e sempre altra forma di realtà legata all'ordine storico e culturale che la determina in quanto magia.
Attenzione: certi artisti (la stragrande maggioranza dei "professionisti", non sono maghi o sciamani, ma semplici ingannatori, col loro pubblico si comportano come volgari ciurmadori, plagiatori letterari che si vendono come poeti, con la loro azione di mercato, solo speculativa, giustificano la teoria della produzione artistica come inganno d'uomini e donne senza scrupoli e ritegno.
L'artista è vero, quando avverte la catastrofe della propria presenza come cosmica, precipita insieme alle stelle e con lui si frantuma il sistema planetario, perché è il suo corpo in lacerazione!