Dedicato a Sandro Martini
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Dedicato a Sandro Martini
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Nell’ambito della mostra “Sandro Martini. Segno e colore oltre il telaio” curata da Luigi Sansone ed esposta fino al 25 gennaio alla Paula Seegy Gallery, giovedì 16 gennaio 2025 alle ore 18 la galleria ospita l’evento “Dedicato a Sandro Martini” all’insegna di arte, musica e fotografia, omaggio alla figura dell’artista, punto di riferimento dell’arte astratta in Italia.
Nel corso della serata Walter Colombo esegue alcune composizioni musicali tratte dal cd intitolato “Pentimenti”, per il quale Martini ha realizzato una grande incisione nella stamperia d’arte A14 di Daniela Lorenzi. L’opera è divenuta il libretto d’artista con i testi dei pezzi musicali e la copertina dell’album.
Si assiste alla lettura di alcune poesie dell’amico Corrado Paina, raccolte in un libro in edizione limitata realizzato da Matteo Martini dal titolo “Come la vita”.
Per l’occasione, viene inoltre esposta una “biografia fotografica”, una serie di sei scatti di Pino Varchetta che negli anni ha seguito e ammirato il lavoro dell’artista.
La retrospettiva di Sandro Martini alla Paula Seegy Gallery presenta una selezione di opere iconiche in cui il colore svolge il ruolo di protagonista. Realizzati con tecniche differenti – acquerello, collage, affresco, scultura – questi lavori ne illustrano il percorso artistico.
L’assemblaggio in legno d’ulivo e ferro saldato intitolato Porcospino (1959) appartiene ad una delle prime fasi del suo linguaggio espressivo; sin da molto giovane, infatti, Martini si è confrontato con la lavorazione di materiali diversi, anche grazie alla frequentazione del cantiere livornese in cui il padre svolgeva il ruolo di ingegnere navale. Incentrate sulla forza del colore sono le opere del percorso espositivo come Trascrizione Misia (2003) e Quantità achè (2003), in cui emerge con chiarezza il potere evocativo delle cromie, utilizzate dall’artista come mezzo per costruire luoghi che sfuggono ai limiti convenzionali della tela.
Nei suoi lavori più recenti, come Quantità Marmelitino del 2021, Luigi Sansone rileva la scelta stilistica di attribuire un ruolo sempre più centrale ad un colore in particolare, all’apparenza neutrale: il bianco. A tale proposito il curatore afferma: “assistiamo ad un restringimento dell'area colorata a favore del bianco della tela che acquista una valenza di spazio meditativo, di riflessione, un'oasi tranquilla che permette a far risaltare ancor di più la brillantezza dei colori”; questa decisione di Martini fa affiorare alla mente del curatore le parole di Kandinsky (Lo spirituale nell'arte, 1911): “il bianco, che spesso è considerato come un non colore, è quasi il simbolo di un mondo in cui tutti i colori, come principi e sostanze fisiche, sono scomparsi. […] Il bianco ci colpisce come un grande silenzio che ci sembra assoluto”. Ed è questa la forza dell’impatto delle opere di Sandro Martini.
Cenni biografici
Sandro Martini (Livorno 1941 – Milano 2022) è stato un artista a tutto tondo, una figura di grande rilievo dell’arte astratta italiana, che nel corso della carriera, ha saputo destreggiarsi con più tecniche e media: pittura, scultura, affresco, installazione, grafica.
Debutta nel 1959 alla Galleria Le Ore e la sua carriera decolla negli anni Sessanta, quando inizia a collaborare con gallerie storiche italiane come Il Milione e Galleria Blu.
Dal 1978 espone anche negli Stati Uniti (New York, Los Angeles, San Francisco), dove insegna incisione e tecniche di affresco per 25 anni al Kala Institute a Berkeley.
In Italia e all’estero, segue parallelamente lo stesso percorso, partecipando a numerose mostre e realizzando grandi installazioni. In Italia si citano le esposizioni a Palazzo Citterio (1981) e alla Sala delle Grida alla Borsa Valori (1983) a Milano, nel 1989 a Piazzale Michelangelo a Firenze e al Centro Asteria di Milano, dove espone una serie di grandi affreschi. Sempre nel capoluogo lombardo, nel 1993 realizza una mostra antologica al Padiglione di Arte Contemporanea e nel 2004 crea un’installazione monumentale permanente di tele e vetri alla Casa di Carità. Nel 2005 la città di Livorno acquista una sua grande opera per il Museo di Arte Contemporanea, contestualmente alla antologica a lui dedicata al Museo Bottini dell’Olio.
In America una sua installazione permanente di tele diviene parte del patrimonio della Djerassi Foundation a Stanford e numerose opere vengono installate in sedi pubbliche e private: a Bryant Park, sulla 42ma e al CityCorp a New York. Nel 2012 realizza con lo studio canadese architects Alliance l’imponente “Glass Memory” (vetri incisi e parete ad affresco), installazione permanente commissionata dalla Municipalità di Toronto.
Nel 2015 espone alla Casa del Mantegna a Mantova. Nel 2017, presso la Biblioteca Sormani di Milano, viene presentato il Catalogo Ragionato dell'opera di Sandro Martini a cura di Luigi Sansone e Matteo Zarbo e, nel corso dello stesso anno, viene presentata una mostra personale dell’artista a Villa Visconti Borromeo Litta (Lainate, Milano).
L’ultima esposizione di Sandro Martini “Come la vita” (Guastalla Centro Arte, Livorno) chiude nel 2023.
Coordinate evento
Titolo Dedicato a Sandro Martini
Evento musiche di Walter Colombo, poesie di Corrado Paina, fotografie di Pino Varchetta
Data giovedì 16 gennaio 2025, ore 18
Coordinate mostra
Titolo Sandro Martini. Segno e colore oltre il telaio
A cura di Luigi Sansone
Sede Paula Seegy Gallery, via San Maurilio 14 - Milano
Date 3 dicembre 2024 - 25 gennaio 2025
Orari da martedì a sabato, ore 12 - 19
Ingresso libero
Info al pubblico paula@paulaseegygallery.com – mob. +39 340 4215312
www.paulaseegygallery.com
Ufficio stampa
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