Disa(r)miamo

DISA(r)MIAMO

mostra d’arte contemporanea

dal 18 aprile al 1 maggio 2025

alle Officine Forte Marghera, dentro il Forte Marghera, Venezia-Mestre

La mostra DISA(r)MIAMO si articola come un invito alla dismissione e alla rivelazione. Il titolo stesso è una soglia semantica, un passaggio attraverso il quale l'arte si fa atto di sottrazione e, al contempo, di esposizione vulnerabile. Disarmare è togliere le armi, ma è anche lasciare spazio allo stupore, alla fragilità, alla possibilità dell’incontro.

Nel contesto di Forte Marghera, luogo di stratificazioni storiche e militari, questa mostra diventa un gesto di riconversione simbolica: gli spazi delle Officine, un tempo destinati alla produzione e manutenzione di strumenti di difesa, ospitano ora opere che esplorano il concetto di disarmo in senso ampio, etico, estetico e relazionale.

Ogni artista residente chiama a sé alcuni compagni di viaggio, creando una rete di alleanze che rompe la logica dell’individualismo e del conflitto. Si disarma l’arte stessa,

la si priva delle sovrastrutture autoreferenziali per restituirla a una dimensione più umana, diretta condivisa.

Il gioco tra Dis-a(r)miamoci sottolinea la duplice tensione della mostra: decostruire e ricostruire, privare e donare. L'arte, in questo contesto, non si limita a denunciare ma

si fa atto foriero di trasformazione, un'opera di pace che nasce dalla materia, dal gesto e dallo sguardo.

DISA(R)MIAMO è, dunque, un campo aperto, un luogo di

possibilità, dove il disarmo non è resa ma scelta

consapevole, e dove il vuoto lasciato dall’arma si riempie

di presenza, di incontro e di amore.

Gli artisti delle Officine: Ivana Galli, Lydia Lei Chen, Maurizio Bucca, Nino Esposto, Rita Pierangelo, Roberto Cannata con le associazioni Rosso Veneziano e Lab 43