Ersilia Sarrecchia - Wild
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Ersilia Sarrecchia - Wild
Comunicato
“E' la prima volta nella sua storia che Confcommercio apre le porte all'arte e siamo molto soddisfatti di come siano andate le cose - commenta Massimo Gandolfi, direttore generale di Confcommercio- perché, oltre all'apprezzamento raccolto per la qualità delle opere esposte, abbiamo centrato l'obiettivo di valorizzare gli spazi della nostra sede, rendendo partecipi di questo percorso i nostri associati, gli appassionati e più complessivamente la città”.
L'esposizione, realizzata con il sostegno di Confcommercio e la collaborazione della galleria Rope Gallery di Modena e curata da Francesca Baboni e Stefano Taddei, è stata visitata da oltre 400 appassionati, che hanno potuto ammirare la nuova serie di dipinti, tra i quali alcuni inediti, dell'artista, che fanno riferimento ad un ritrovato rapporto tra animali e natura selvaggia.
“Protagoniste di una visione fiabesca e onirica che si lascia alle spalle ogni bruttura dell'umanità - scrive la curatrice Francesca Baboni - le sue creature lasciano spazio a sensazioni di tranquillità e pacatezza, come se avessero addomesticato la loro natura ferina, sebbene non manchino, tra le macchie pittoriche gestuali del paesaggio che si muove attorno turbinoso, note di selvaggia violenza, nei colori crudi e pastosi, nelle tracce rosse di sangue, nelle colature che aggrediscono la figura e nei tramonti infuocati”.
“Ersilia Sarrecchia nutre il proprio sentire rifacendosi a quel mondo ancora incontaminato dall’essere “maturi“. Questo mondo non è però da considerarsi ingenuo, è infatti un riferimento ad un periodo esistenziale inevitabile. Il fatto che l’autrice poi si riferisca agli animali è un ulteriore tassello che parla a tutti noi. Infatti guarda a quel fascino che tutti abbiamo provato per il mondo animale, a quei fantastici volumi che ne decantavano le meraviglie o la pericolosità”. (Stefano Taddei).
CHI E' ERSILIA SARRECCHIA
Ersilia Sarrecchia nasce a Latina nel 1974, vive e lavora a Modena. Dal 1994 espone in mostre personali e collettive e in fiere di settore in Italia e all’estero. La sua ricerca artistica spazia dalla pittura alla fotografia e la lavorazione della ceramica. Tra le collaborazioni più importanti ricordiamo quella con il gruppo Cassina per la realizzazione di una grande pittura murale per il primo ministro del Qatar, nel 2010. Nello stesso anno la mostra This Location presso la Mojo Gallery di Dubai. Nel 2012 nella Galleria Punto sull’Arte a Modena espone il progetto Presente Remoto promosso dalla Galleria Emilio Mazzoli che ne edita il catalogo. Con la galleria Romberg partecipa nel 2012 al Cut/Log a Parigi, nel 2013 ad Art Verona e nel 2014 ad Off Art a Bruxelles. Nel 2015 vince la prima edizione del premio Tina Prize con il progetto Women che espone a Roma presso la galleria Smac con la curatela di Alberto Dambruoso e catalogo edito da Vanilla edizioni. Nel 2016 viene invitata a boCS Art, residenza artistica curata da Alberto Dambruoso dove lavora al progetto pittorico Essenze, acquisito nella collezione permanente del Museo d’Arte Contemporanea di Cosenza. Nello stesso anno espone il nuovo ciclo di opere Insostenibile Leggerezza nella galleria ArteSi a Modena, testo critico di Alessandra Redaelli. Nel 2017 espone nell’ambito del Festival della Filosofia nella collettiva Fucina Inside a la ranarossa 3.0, a cura di Alessandra Redaelli e nello stesso ambito nel 2018 Colpevoli di Innocenza a cura di Andrea Saltini. Nel 2018 è finalista del Premio Combat Prize, espone al Museo Fattori di Livorno e partecipa a Terzo stadio, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei presso la Galleria d’Arte Contemporanea del Palazzo Ducale di Pavullo, Modena.
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