LOBODILATTICE

IL MALE PER UNA BUONA CAUSA

Inaugura

Giovedì, 30 Gennaio, 2025 - 18:30

Presso

ELDODO BOOKSELLERS & STATIONERS
via vallarsa 11, Milano

A cura di

ELDODO MILANO

Partecipa

Prof.ssa Isabella Merzagora Ordinaria di criminologia Università di Milano Dott.ssa Enrica Beringheli Psicoterapeuta, criminologa clinica

Fino a

Giovedì, 30 Gennaio, 2025 - 20:00

IL MALE PER UNA BUONA CAUSA

Comunicato

Hitler nel "Mein Kampf" scrisse del “dovere sacro” di sterminare gli ebrei; il presidente del Ruanda definì un “dovere collettivo” il massacro dei tutsi; “Si fanno cose terribili e necessarie” affermava uno degli assassini di Aldo Moro; “Per creare un uomo nuovo bisogna distruggere quello vecchio” gli farà eco un neofascista responsabile di decine di omicidi. Per il terrorismo di ispirazione religiosa la violenza è ancora un “dovere sacro”, per al-Banna un “obbligo imposto da Allah” e per Bin Laden il “dovere personale per ogni musulmano”. Non molto diverso il terrorismo che vorrebbe ispirarsi al cristianesimo, e che spesso si lega al suprematismo bianco, per il quale la ricostruzione dello Stato in termini teocratici è un “obbligo morale”, un God-given task. Persino complottisti, mass murderer e serial killer fanno riferimento al dovere. Con “idealismo pervertito” si intende il convincimento che talune azioni malvagie siano opportune laddove commesse in nome di un ideale ritenuto giusto: il proprio Dio, la salvaguardia della propria libertà, del proprio popolo, della vita propria e di chi non è ancora nato. Ma chi definisce il male? E chi la giustezza della causa?

Interviene la Dott.ssa Enrica Beringheli, Psicoterapeuta e criminologa clinica.

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