LOBODILATTICE

MULIER

Inaugura

Sabato, 23 Novembre, 2024 - 16:00

Presso

Comune di'Ottaviano
Piazza San Gennarello 1, Ottaviano

A cura di

Domenico Di Caterino

Partecipa

Ina Ripari, Enzo Correnti, Caterina Incani, Carmen D’Auria, Giuseppe De Chiara, Andrea Riccardi (“Pulcinella d’oro) e Sabrina Terracciano.

Fino a

Martedì, 24 Dicembre, 2024 - 01:00

MULIER

Comunicato

 

MULIER

Sabato 23 Novembre 2024

Ore 16 e 30

Luogo: Piazza San Gennarello a Ottaviano.

Ina Ripari, Enzo Correnti, Caterina Incani, Carmen D’Auria, Giuseppe De Chiara, Andrea Riccardi (“Pulcinella d’oro) e Sabrina Terracciano.

Curatela per il Comune di Ottaviano: Domenico Di Caterino.

Comunicazione grafica e installazione da Sciusciante: Marco Rallo.

Carmen D’Auria indaga la sintesi dell’essere femmina e donna in un millennio dove la condizione d’autonomia ed emancipazione di genere pare essere pari opportunità, cover e avatar social che poco hanno a che fare con contenuto, emotività e interiorità.

La sposa (Ina Ripari), gira su se stessa come un carillon, un uomo s'avvicina e la picchia con i fiori, aumentando progressivamente la violenza del gesto, l'azione termina quando l'uomo esausto cade ai piedi della sposa che continua a girare, una critica verso donne che non reagiscono e si fanno trattare da oggetti.

Caterina Incani mostra il male oscuro: il maschile diviene patologia, il suo confronto e conflitto quotidiano con Sindrome di Caroli e rene policistico autosomico recessivo diviene sintesi del tutto.

Enzo Correnti punta le donne presenti, tessendo un legame narrativo, prede che libera dal ruolo predestinato offrendo loro un fiore.

Giuseppe De Chiara, racconta le storie della Papessa e della Regina Giovanna, donne di potere perseguitate:

la donna nei primi secoli del Cristianesimo celebrava messa, la raffigurazione di un Papa donna è il peggiore degli incubi.

La Regina Giovanna è stata descritta come ninfomane, dava in pasto i suoi amanti al coccodrillo trovando appagamento erotico con un cavallo.

Sabrina Terracciano incarna la figura storica di Giovanna D’Arco: la solitudine di una diciassettenne (la sua età) che sa essere destinata al rogo nel nome della fede.

Andrea Riccardi, si presenterà come il vero pulcinella da anteporre idealmente al Pulcinella di Gaetano Pesce in Piazza del Municipio.

Tutto questo in Piazza San Gennarello di fronte la Chiesa di San Gennaro, quanti matrimoni sono tradotti in reclusione, prigione, limitazione e vessazione quotidiana?

Nello spazio d’arte contemporanea Sciusciante, un lavoro di Marco Rallo farà riflettere su quanto sia difficile evadere da una visione sessualizzata della donna (e dell’uomo) in tempi di precariato diffuso, futuro incerto e debito pubblico.

categoria