Premio MIDeC Design
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Premio MIDeC Design
Comunicato
Premio MIDeC Design
Collettivo Mimési
Nuovi Segni dalla Terra
Anna Esposito ed Emanuela Sala
Unicum
MIDeC.LAB
Vanessa Casale
Trame di Inezia
a cura di Fabio Carnaghi
inaugurazione sabato 12 ottobre 2024, ore 11,30
12 ottobre – 3 novembre 2024
MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico
Lungolago Perabò 5, Cerro di Laveno Mombello
orari di apertura
venerdì, sabato e domenica ore 10-13 / ore 15-18
Informazioni
premiomidec@premiomidec.it
www.premiomidec.it
Premio MIDeC e Associazione Amici del MIDeC sono lieti di presentare un ciclo di mostre dedicate al design ceramico quale riconoscimento ai vincitori e alle menzionate nella sezione Design della terza edizione del Premio a cadenza biennale. Il ciclo espositivo a cura di Fabio Carnaghi si compone di “Nuovi Segni dalla Terra” mostra monografica di Collettivo Mimési (Mariachiara Gaspari, Federico Giustozzi ed Eugenio Lo Turco), vincitore assoluto di Premio MIDeC Design e di “Unicum”, mostra bi-personale di Anna Esposito ed Emanuela Sala, a cui è stata assegnata la Menzione MIDeC Design. Contestualmente, per la sua ispirazione ai luoghi storici dell’industria ceramica a Laveno, viene presentato l’intervento artistico di Vanessa Casale, studentessa vincitrice di MIDeC.LAB, laboratorio creativo in collaborazione con Accademia di Belle Arti Aldo Galli – IED Network, Como.
Il programma espositivo di Premio MIDeC Design è parte della Ventesima Giornata AMACI del Contemporaneo promossa da AMACI – Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e con la collaborazione della Direzione Generale per la Diplomazia Pubblica e Culturale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
“Nuovi Segni dalla Terra” propone un percorso di visita che narra i progetti realizzati da Collettivo Mimési, gruppo nato durante gli anni della recentissima formazione presso ISIA Faenza. Il manifesto programmatico dei componenti di Mimési dichiara: “Adottiamo un approccio multidisciplinare e sperimentale, che ci definisce come designer, artigiani e maker ibridi. Ogni progetto è un viaggio attraverso la prototipazione e la produzione, dove la tradizione dell’artigianato si fonde con l’innovazione tecnologica per esplorare nuove frontiere del fare. La natura è la nostra musa e laboratorio”. In tutti i progetti si può individuare un filo che unisce la forma, il materiale, il processo e che mima -“finge” per utilizzare la radice etimologica del “fittile” che sin dalle sue origini più recondite definisce l’arte ceramica - la Natura, da cui il nome del Collettivo, portatore di intenti e di valori sia estetici che procedurali. La ricerca di Mimési spazia dal progetto “Scogliera” che si misura con processi creativi del design ceramico per la produzione industriale nella progettazione di collezioni per il bagno, anche in relazione al processo di decorazione bi- e tri-dimensionale applicata all’industria dell’arredo bagno nel progetto “Segni Ibridi”, fino a “Mimesi” studio di impasti ceramici e nano materiali nel ripensare arredi da esterno destinati allo spazio pubblico, a “Melior de cinere surgo” restituzione simbolica in forma di braciere di una sperimentazione su geopolimero bicomponente a base di cenere vulcanica, estendendosi a “Design By Waste”, progetto di innovazione di design sostenibile che valorizza in un geopolimero derivato scarti di lavorazione edile da demolizione. Tale progettualità è stata resa possibile anche grazie alla sinergia di Istituti di Ricerca tra cui CNR-ISSMC e industrie come SACMI Imola a favore della formazione nella filiera del Design del prodotto ceramico in seno a ISIA Faenza.
Dal titolo “Unicum” la mostra bi-personale prevede lavori di Anna Esposito ed Emanuela Sala, le due designer vincitrici della Menzione MIDeC Design. La riflessione che anima il progetto è il legame tra la tradizione culturale della ceramica e il design contemporaneo. Anna Esposito interpreta la produzione in un’accezione artistica legata al pezzo unico, valorizzando la competenza laboratoriale e il virtuosismo tecnico in relazione al materiale ceramico. A tal proposito “OFF-SET” è una serie di vasi in ceramica realizzati in pezzi unici in un procedimento manuale nell’impiego della terracotta lavorata a lastra e poi intagliata a definire profili che, composti, hanno come esito strutture tridimensionali e mobili. Come astrolabi o rendering 3D i vasi-scultura di Anna Esposito sono ibridi tra progetto architettonico e oggetto d’uso espanso. La ricerca di Emanuela Sala si indirizza verso il riuso della tradizione e l’innovazione nel definire un design ceramico identitario del brand Piatto Unico. L’idea del pezzo unico si presenta nel repertorio di piatti realizzati con interventi manuali in relazione a manifatture italiane spesso legate ad una forte territorialità, tra cui si annovera anche la ceramica lavenese storica. La tipologia del piatto viene riusata come base per il segno decorativo contemporaneo o reinterpretata con l’accezione scultorea della terza dimensione che in veri e propri accrochage unisce le fogge dei piatti decorati a elementi figurativi di ceramiche d’epoca. Il vaso “Talete” è esempio dell’eclettismo che caratterizza la ricerca di Sala, unendo forme e tecniche appartenenti a tradizioni ceramiche italiane dal “coccio” di Fratte Rosa alla porcellana di Capodimonte in un contemporaneo revival.
Infine, nell’ambito del programma espositivo viene presentato al pubblico l’intervento artistico, esito del laboratorio creativo MIDeC.LAB, la cui menzione speciale è stata assegnata a Vanessa Casale con il progetto “Trame di Inezia” che riusa lastre ceramiche di produzione industriale quale supporto per tracce disegnate che evocano gli spazi oggi dismessi dello Stabilimento Ponte, luogo storico ed emblematico della produzione ceramica lavenese. Il progetto ha visto la collaborazione tra Premio MIDeC e Accademia di Belle Arti Aldo Galli di Como – IED Network. Si ringrazia Bottega Costantini per la consulenza offerta per la realizzazione dell’installazione.
Premio MIDeC Design è promosso da Associazione Amici del MIDeC, nell’ambito della Ventesima Giornata AMACI del Contemporaneo, con il contributo di Fondazione Comunitaria del Varesotto, con il patrocinio di Comune di Laveno Mombello, MIDeC – Museo Internazionale del Design Ceramico, Accademia di Belle Arti Aldo Galli – IED Network Como, AiCC – Associazione Italiana Città della Ceramica, con il supporto di Hotel De Charme Laveno, NCI-Nuova Ceramica Industriale, Bottega Costantini. La mostra “Nuovi Segni dalla Terra” di Collettivo Mimési è stata realizzata con il supporto di ISIA Faenza e il patrocinio di CNR-ISSMC, ADI – Emilia Romagna, ADI – Lombardia, SACMI Imola.
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