Ricamareilmare
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Ricamareilmare
Comunicato
Inquadrature precise, come in foto, e composizioni aggraziate, come in delicati disegni, si risolvono invece in sorprendenti ricami. I fili sostituiscono colori, matite e obbiettivo, legando le figure in dodici tele che assumono una tangibilità quasi tridimensionale. Con queste opere la Blu Gallery di Bologna ospita la nuova mostra ricamareilmare di Lau_Lana dal 6 maggio al 17 giugno 2023.
La giovane artista ( Jesolo 1998 ),prende ispirazione dalla sua città natale, per raccogliere immagini ispirate ai turisti intenti nella propria vita estiva. Questi villeggianti abitano in una perenne routine senza sorprese, la città garantisce loro un’immobilità ferma negli anni. Lo stacco dalla quotidianità lavorativa si trasforma in una quotidianità vacanziera, rilassante ma allo stesso tempo ripetitiva, quasi soffocante. Enormi distese di cielo, sabbia e mare costringono i bagnanti alla malinconia del vivere circolare, da feriale a festivo, da festivo a feriale.
La staticità del mare-laguna cristallizza il tempo in un orario metafisico, un momento totale, quasi incantato alle due del pomeriggio. L’assenza di volti chiuderebbe il circolo di questa staticità desolante, ma a spezzarla ecco piccoli dettagli, elaborati con sapiente maestria di ricamatrice, una ciabatta, un costume vivace, un’acconciatura elaborata infrangono, come le onde sulla battigia, l’impersonalità degli eventi, donando ai personaggi un senso di intimità. Impercettibilmente tutto si muove, anche se poco, anche se mentalmente, tutto si vivifica nell’irrequietezza del filo, nel movimento della mano che cuce le immagini, le vite e i ricordi. Lo spazio metafisico viene rotto attraverso minuzie che portano il pubblico ad avvicinarsi alla tela per gustarne la finezza. I personaggi non possono cambiare ma va bene così, sono comodi, sono in vacanza, sono tutelati dall’autrice che concede loro espressioni del proprio essere.
Lau_Lana rielabora in un immaginario tessile e originale ispirazioni dal mondo pittorico. Affascinata dal realismo magico di Carlo Carrà, Cagnaccio da San Pietro e Mario Broglio, trasforma i vissuti personali in opere universali. Il suo punto a catenella tiene assieme ricordi e sensazioni, componendoli sulla tela. L’artista tesse mondi, dona ai bagnanti l’anonimato e la staticità che tanto li annoia e a cui tanto aspirano. Ricamare il mare è l’unico modo per allontanare quel male di vivere del fine stagione, del settembre ancora caldo in cui gli ultimi abitanti che rimangono possono assaporare la loro prossima nostalgia, sapendo che quel mare e quel cielo li aspettano il prossimo anno, sempre uguali. Li aspetterà anche l’emblematica sedia estiva, plastica e polvere, brutta ed ergonomica, un piccolo spazio personale e umano, un’isola da naufraghi in quell’immenso blu e giallo che rischia di inghiottire il mondo.
Chiara Mascardi
Come arrivare
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