Un salentino con 50 opere in villa Castelbarco Pindemonte Rezzonico
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Un salentino con 50 opere in villa Castelbarco Pindemonte Rezzonico
Comunicato
Cinquanta opere in villa, sono cinquanta infatti le opere di Giorgio De Cesario esposte nella Villa Castelbarco Pindemonte Rezzonico a Imbersago, in provincia di Lecco. Una mostra esaustiva da tutti i punti di vista che comprende opere appartenenti ai tre periodi di produzione dell’artista: il primo periodo definito della “Procreazione”; il secondo quello delle “Solitudini” ed infine il terzo, quello che più dei precedenti si rifà ai principi del movimento alienista e che riguarda il percorso “Dall’Attualità al Fantasy”.
Il primo periodo risale agli anni della giovinezza dell’artista, quando scrupolosamente studiava e sperimentava nuove tecniche sino ad arrivare poi alla “procreazione” dei suoi personaggi con volti in argilla sulla tela, volti spettrali ma profondamente espressivi. Personaggi che continuano a vivere anche nel secondo periodo della sua produzione risalente al primo decennio del terzo millennio. Questo periodo viene descritto come quello delle “solitudini” in quanto l’artista si occupa e si preoccupa della solitudine che assale l’uomo di oggi: la solitudine dei sognatori, la solitudine di chi è stanco e malato, la solitudine dei discriminati, ma anche, e soprattutto, la solitudine di chi è incapace di comunicare con il prossimo. Nel 2012 Giorgio De Cesario fonda il movimento alienista, un movimento di pensiero che auspica una rinascita dell’arte ed invita tutti gli artisti (pittori, scultori, scrittori, musicisti, cantanti) a promuovere le proprie espressioni e a condividerle con gli altri in una specie di “alienazione” che nulla ha a che vedere con la psichiatria ma se mai con il significato originario della parola “alienare”, nel senso di “dare agli altri”. Il terzo periodo della sua produzione quindi è caratterizzato da queste linee guida e durante questa fase l’artista rivisita in chiave fantasy i più eclatanti fatti di cronaca dando come risultato alcune fra le più grandi opere della maturità.
E la mostra, allestita a cura della scrittrice e ricercatrice Amanda Gesualdi, vuole essere un viaggio nella produzione dell’artista e nello stesso tempo un’esplorazione di Villa Castelbarco, ricca di storia e di storie suggestive, un connubio, quello tra De Cesario e la villa, che fa sognare i visitatori trascinandoli in un mondo fantastico che li affascina, un mondo fatto di arredi essenziali e di colori prorompenti. Eleganza e arte. Tutto ciò è testimoniato dal prestigioso catalogo della mostra che la stessa Amanda Gesualdi ha realizzato e pubblicato, con foto ad alta risoluzione che mettono in evidenza la storicità della villa e i cromatismi di Giorgio De Cesario.
Architetto, pittore, scultore e grafico, Giorgio De Cesario è stato anche per oltre 35 anni docente di Progettazione presso il Liceo Artistico di Grottaglie (Ta). Attualmente vive ed opera presso la sua casa-museo denominata “La Casa degli Artisti” dove ha sede la sua galleria permanente e dove spesso ospita, senza scopo di lucro, eventi culturali di vario genere.
Amanda Gesualdi, Life, Sport e Tennis Coach, dottoressa in Scienze e Tecniche Psicologiche Applicate, Presidente della ASD Accademia Sport Olistico, Scuola di Tennis e Discipline Bio Naturali e in passato atleta professionista di tennis, attualmente vive ed opera presso Villa Castelbarco Pindemonte Rezzonico dove ha sede anche l’Università del Coaching, fondata da lei e dai suoi collaboratori.
Maria Cristina Maritati
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