Sergio Angeli, I resti del mondo
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Sergio Angeli, I resti del mondo
Comunicato
I resti del mondo
installazione di Sergio Angeli
Rudere nel Parco di Aguzzano
Entrata via Gina Mazza, Roma
23 Aprile ore 14,30
La civiltà odierna è piu che mai vittima del consumismo sfrenato, vestiti, elettrodomestici, resti tecnologici , plastica, oggetti di uso e consumo di tutti i generi acquistati e poi gettati via.
Sergio Angeli nei suoi itinerari quotidiani raccoglie, mette insieme e assembla forme con tutto ciò che trova in strada, nei parchi e nelle discariche abusive.
Utilizzando i “resti del mondo” come stencil crea e organizza nuovi mondi postumi dove i personaggi sembrano creature e organismi di un probabile futuro scaturiti da ciò che resta di una civiltà che sta via via indirizzandosi verso un collasso.
“Un cimitero a cielo aperto abbandonato da noi, allontanato, già consumato, diviene ossatura, struttura, meccanismo che attiva il respiro, una morte che pretende di dare la vita, di essere l’essenza stessa ed il senso più profondo della nostra esistenza. Se è vero questo, non c’è una reale emergenza, perchè ogni cosa è come previsto semmai per Angeli, una scoperta di ciò che è e non si può evitare. Nell’inevitabile si affaccia lo spiraglio di una rinascita che può forse accadere solo resettando ciò che ci ha preceduto, ovvero, solo dopo la fine possiamo sperare in un nuovo inizio.
I reperti ritrovati non sono che la conferma di tutto questo, l’oggi è già domani e nell’alternarsi delle ore, dei giorni e del tempo, non possiamo trovare un senso. Ciò che era è già alla fine e il corpo stesso, diviene forma impressa, che è immediatamente memoria. Un presente inesistente che cerca pace e che solo nel gesto artistico la può trovare, in questa smania Sergio Angeli stende sulla tela e rimanda speranza, ma trema perchè conosce il destino . Una archeologia mai superata, che si consuma e che è destinata a non essere mai ora, qui, subito”!
(dal testo critico di Monica Pirone)
Ad accompagnare la fase ricerca materiali saranno una serie di installazioni nei luoghi simbolici sparsi nella città , parchi, strade, parcheggi etc...dove l'artista realizzerà una sorta di opera-bandiera che concepirà con i resti trovati nelle discariche e che installerà sul sito.
In questa seconda fase del progetto itinerante l'artista sceglie un rudere nel parco di Aguzzano, sito nel quartiere Rebibbia, scegliendo di lasciare l'installazione site specific sul posto a tempo indeterminato, dove la natura e il tempo modificheranno l'opera. Sergio Angeli di volta in volta documenterà i cambiamenti dettati dal temo che scorre.
info:
@sergioangeli.official
www.sergioangeli.blogspot.com
angelintro@gmail.com
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