Silere - Marco Massarotti
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Silere - Marco Massarotti
Comunicato
La raranarossa 3.0 ospiterà a partire da venerdì 25 maggio 2018 la prima personale del giovane artista Marco Massarotti.
Silere il titolo della mostra, dal Latino Silenzio, condurrà lo spettatore in lughi metafisici animati da figure dalle sembianze umanoidi, esseri silenti, all’apparenza soli e alla ricerca di una propria identità.
Nato nel 1982 a Montagnana in Abruzzo, Marco Massarotti si laurea a Forlì in Ingegneria Aerospaziale, frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna in Discipline e Tecniche dello spettacolo dal vivo e partecipa a numerosi stage con maestri come Albertazzi, Hartman e Alschitz. Nel 2009 diventa attore professionista. Dal 2014 intraprende un percorso nell’ambito delle arti visive attraverso installazioni e disegni che lo portano ad attraversare temi come il silenzio, la solitudine, l’identità, temi intersecati dalla facoltà e dalla necessità di sentire.
Marco Massarotti dipinge punti e linee, vettori che ruotano si uniscono si spezzano, scorrono e finiscono per dar forma a figure. Marco dipinge uomini che sono alla ricerca di una verità, una visione distante, uomini piccoli, sopraffatti dall'impellenza e dalla crisi di una rottura, esseri soli, lasciati da soli o alla ricerca di una solitudine, corrotti dalla fatalità degli eventi, e dalle frustrazioni del Sistema.Sono individui silenziosi cui un tempo, forse, era toccata in sorte una scintilla divina, una briciola di assoluto, un'impronta di quello spirito che li rendeva capaci di dire "no", di trascendere la realtà data, miniature malinconiche di una icona che un tempo era grande. Grandiosa, anche.
Andrea Saltini
Potrei dire che un segmento è un insieme limitato di infiniti punti e che in questo piccolo paradosso é racchiusa la forma di un'emozione pura. Potrei dire che se nasciamo triangoli, corpo, anima e mente, le cose che ci accadono, gli sconvolgimenti emotivi, positivi e negativi ci plasmano, ci ridefiniscono rendendoci quadrati, pentagoni, poi esagoni e così via. Come a tendere ad un utopico cerchio.
Potrei dire che ogni segmento è un piccolo baratro giacché se ne può sempre trovare la metà della metà della metà della... E così ne corrisponde l'emozione che ha lasciato quel segno su di noi. Ce ne ricorda la vertigine. Potrei dire, come si faceva da bambini, che un punto é un asterisco col gel che si prepara all'incontro galante col sentire. Ma non dirò tutto questo. Lo scrivo.
Silere è un progetto che parla di silenzio. Che urla di silenzio. Ciò che il silenzio crea e amplifica. Silenzio inteso come espressione più intima del legame, del laccio che ci lega a noi stessi.
Marco Massarotti
Come arrivare
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