Le vite. Monica Iaccheri
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Le vite. Monica Iaccheri
Comunicato
La collezione, che occupa opere anche molto lontane cronologicamente, si divide in due tipologie cromatiche che rappresentano momenti diversi e complementari della pittura di Monica: il colore e il bianco e nero.
La pennellata è densa e ricca di colore e fa confluire l’attenzione dell’osservatore sul punto focale di ogni dipinto: lo sguardo. Questo rappresenta l’anima, l’essenza del dipinto, si viene rapiti da una storia non scritta che viene espressa tramite la pennellata. Passeggiando tra i dipinti si ha sensazione di essere noi gli “osservati”, come se i quadri volessero parlarci e raccontarci la loro vita. Per Monica gli occhi sono stati da sempre la sua ossessione, il suo motivo ricorrente. Nonostante abbia sperimentato anche altri soggetti come paesaggi e nature morte, non si è mai sentita soddisfatta nella loro realizzazione ed è sempre tornata alla ritrattistica. Altra particolarità del suo stile sono le tele di grandi dimensioni, che le permettono al meglio di sfruttare l’ampiezza per rapire di più l’osservatore nella tela. I soggetti rappresentati sono spesso scelti in modo casuale, a sensazione di ciò che l’immagine le suscitava, per lo studio e la sperimentazione di nuove tecniche predilige invece foto realizzate da lei.
Le differenze di colore o non colore delle tele rappresentano la stessa anima di Monica, il coloratissimo o il bianco e nero, il tutto o niente. Sono le emozioni suscitate dall’immagine a guidarla e che guidano noi spettatori nelle vite di questi soggetti.
Come arrivare
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