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Il Circo contemporaneo torna a Roma per la terza edizione di Circ@ | 17 - 27 ottobre

Inaugura

Giovedì, 17 Ottobre, 2024 - 18:00

Presso

CHAPITEAU CASALPALOCCO
Via dei Pescatori

A cura di

Triangolo Scaleno Teatro

Fino a

Domenica, 27 Ottobre, 2024 - 18:00

Il Circo contemporaneo torna a Roma per la terza edizione di Circ@ | 17 - 27 ottobre

Comunicato

A Roma torna la 3^ edizione di CIRC@, dal 17 al 27 ottobreil progetto sperimentale dedicato alla multidisciplinarità di confine tra danza, circo, musica e teatro, programma spettacoli, seminari e laboratori, che mette in dialogo le ibridazioni e le contaminazioni tra circo e scena contemporanea.
 
Le caratteristiche spaziali dello chapiteau, l’immaginario straniante e poetico del circo costituiscono il punto di partenza per realizzare spostamenti e riscritture, per ospitare eccellenze tecniche, acrobatiche, clowneschemusicali per ingaggiare uno scambio artistico intenso tra diversi ambiti disciplinari e mondi professionali in un’ottica multiculturale.
 
L’avvio, il 17 ottobre, è con il ciclo di laboratori Circ@Maschere presso la Biblioteca Collina della Pace a Borgata Finocchio. I laboratori – previsti anche il 24 ottobre - sono rivolti ai bambini con i quali verranno costruite maschere teatrali con materiale di riciclo e verranno offerti loro i primi strumenti per usarle in entrate teatrali e piccole storie in gruppo. La maschera, primo simulacro teatrale e forma larvale di un personaggio, consente ai bambini un approccio al teatro creativo e ludico ma denso di significato.

Prosegue il 18 ottobre a MICRO 104 a Centocelle con Dialoghi su Circ@, appuntamento seminariale rivolto ad artisti, studiosi, studenti, critici, spettatori interessati ad approfondimenti sul piano teorico. Con il titolo Maschere, Simulacri, Personaggi, Drammaturgie, il seminario parte da alcune fenomenologie artistiche che nella loro ricerca scenica contemporanea hanno utilizzato e utilizzano pupazzi, oggetti, maschere, simulacri, ingaggiando le connessioni profonde, storiche oltre che artistiche, con la scrittura teatrale e con le drammaturgie di scena.

La fase centrale, dal 19 al 27 ottobre, prevede gli spettacoli di danza, circo, teatro, musica e i laboratori presso lo Chapiteau di via dei Pescatori a Casal Palocco.
 
La pluripremiata compagnia Nando e Maila, il 19 ottobre, presenta un cult del circo contemporaneo musicale italiano, Sconcerto D’amore, un concerto-spettacolo comico con acrobazie aereegiocolerie musicali e prodezze sonore. Nando e Maila giocano ai musicisti dell’impossibile trasformando la struttura autoportante del trapezio e dei tessuti aerei, in un’imprevedibile orchestra di strumenti.
 
Un mix incosciente tra musica tecnologicateatro di figura e divulgazione scientifica - un Talk senescente in salsa punk - RIMBAMBIMENTI dalla fisica quantistica al morbo di Alzheimerultima produzione di Andrea Cosentino, va in scena il 20 ottobre, con musica dal vivo di Lorenzo Lemme, inizia come una conferenza sul tempo da parte di un presunto scienziato, il suo doppio marionettistico affetto da Alzheimer e un assistente musicista, e scivola verso un concerto/spettacolo che, allineandosi alle concezioni di tempo e materia della fisica quantistica, smonta inevitabilmente ogni logica causale.
 
Anapoda (per un pubblico a partire dai 6 anni) di e con Federica Aloisio e Sabrina Vicari e con Federica Aloisio e Matilde Bignamini, in scena il 26 ottobre è uno spettacolo di danza che nasce dall'urgenza di capovolgere ogni logica sfidando la percezione visiva ordinaria. Due donne dall'aspetto bizzarro vengono catapultate in un mondo sottosopra, trasportate in un'altra dimensione dove tutto scorre al contrario. Ha inizio così la loro avventura a testa in giù conducendo chi osserva in un viaggio fantastico, ispirato all'immaginario della fotografa spagnola Ana Hell.
 
Il 27 ottobre va in scena Paolo Piludu con il suo Mr Ping Ponguno spettacolo di Clown Tout Public, incentrato sulla forza espressiva e la stravaganza del personaggio protagonista, un fantomatico quanto improbabile campione sportivo che attraverso il linguaggio non verbale e una serie di ritmi musicali improvvisati porta in scena una vera e propria sfida a colpi di racchetta. Grazie al coinvolgimento del pubblico chiamato a giocare e ad alcuni virtuosismi di giocoleria ed equilibrismo, Mr Ping Pong riesce a trasformare una sfida sportiva in un evento spettacolare che vedrà trionfare la risata, unico vero vincitore della partita.
 
La proposta musicale vede due eccellenze del panorama italiano.  Il 19 ottobre Luca Ciarla ridisegna i confini del violino jazz con un pedale loop, la sua voce e un uso sapiente dell’elettronica. Il programma Mediterramìa presenta insoliti arrangiamenti della tradizione popolare italiana, musiche del bacino del Mediterraneo e composizioni originali. Il 27 ottobre, Natalino Marchetti, uno dei più accreditati interpreti e compositori di fisarmonica in Italia, crea in Better Alone sonorità e adattamenti di brani dei compositori più influenti e prolifici della storia del cinema, Nino Rota e Ennio Morricone.  Un concerto/viaggio capace di evocare ricordi e immagini, un cinema ballabile.
 
Due i momenti laboratoriali di questa edizione di Circ@.
Il laboratorio Oltre Il Clown condotto da Fiora Blasi – rivolto a professionisti e amatori con un poco di esperienza - parte dalla più piccola maschera del mondo, il naso rosso, per offrire ai partecipanti un viaggio sorprendente e molto personale, in cui ogni persona può imparare a giocare con sé stessa. L’obiettivo di ogni clown è far ridere. La risata – snobbata ingiustamente come sottocultura - è qualcosa di concreto, di fisiologico che irrompe nel corpo, che dilata, apre, sospende e si getta fuori per raggiungere gli altri, l’Altro. Quando un clown riesce a far ridere si sprigiona un’euforia che ci fa compiere un salto di coscienza collettivo, dove c’è sempre un noi.
 
Jacques Tati: Il Teatro E Lo Sport è il workshop di Biancofango – compagnia impegnata nella pedagogia nelle più importanti sedi accademiche – che propone a giovani in formazione un’occasione di esplorare la relazione attoriale/autoriale, e dunque creativa, che esiste tra l’azione teatrale e l’azione sportiva.  A partire dallo studio delle partiture di Jacques Tati, il laboratorio propone l’apprendimento, la rielaborazione e la riscrittura di una delle sue più celebri sequenze dedicate allo sport: Il portiere.

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