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Per la serie L’artista-gallerista: Paolo Di Capua e Hyunnart Studio

Inaugura

Sabato, 15 Marzo, 2025 - 17:00

Presso

Blocco 13
via Benzoni 13, 00154, Roma

Partecipa

Paolo Di Capua, Claudio Adami, Gianni Baretta, Federica Bartoli, Luigi Battisti, Marina Bindella, Gregorio Botta, Virginia Carbonelli, Ettore Consolazione, Enrico Della Torre, Paola Fonticoli, Bahar Hamzehpour, Paul Klerr, Carlo Lorenzetti, Adele Lotito, Teodosio Magnoni, Loredana Müller, Elena Nonnis, Claudio Palmieri, Gianni Paris, Claudia Peill, Maurizio Pierfranceschi, Roberto Piloni, Ernesto Porcari, Massimo Ruiu, Giuseppe Salvatori, Vincenzo Scolamiero, Alessandra Silenzi, Guido Strazza, Francesca Tulli, Alfredo Zelli.

Fino a

Martedì, 29 Aprile, 2025 - 21:00

Per la serie L’artista-gallerista: Paolo Di Capua e Hyunnart Studio

Comunicato

Inaugurazione sabato 15 marzo (ore 17:00-21:00)

Fino al 29 marzo 2025 (solo su appuntamento), BLOCCO 13 tel. ++39.3292866299, blocco13roma@gmail.com

 

La serie – Con la mostra su Paolo Di Capua e il suo Hyunnart Studio arte contemporanea, a Blocco 13 prende il via una serie di 4 appuntamenti per rendere omaggio a quei personaggi che fanno della condivisione degli spazi un tratto distintivo del loro essere nel mondo dell’arte. Autori che destinano una parte del proprio studio, e del proprio tempo, a mostre, performance, incontri letterari o iniziative editoriali, chiamando a cimentarsi colleghi e amici. E dimostrando un’apertura ai linguaggi differenti rispetto al proprio. Ma, soprattutto, una curiosità e una marcata libertà di scelta, fuori da steccati, scuderie e regole di mercato. Da qui l’idea del binomio artista-gallerista da parte del curatore di queste prime quattro mostre, Carlo Alberto Bucci, che ha chiesto ai romani Paolo Di Capua, Piero Varroni di Eos libri d’artista (a Blocco 13 dal 5 al 19 aprile), Alberto D’Amico di Studio Campo Boario (29 aprile-16 maggio), infine a Gianni Baretta che ad Alessandria cura l’attività di Triangolo nero (sarà in via Benzoni dal 23 maggio), di raccontare attraverso le immagini la storia del loro spazio, a tutti gli effetti una loro “opera”. E di verificare, attraverso i propri lavori, e un’antologia di quelli di colleghe e colleghi coinvolti, influssi, sintonie e reciproche contaminazioni.

La prima mostraPaolo Di Capua, responsabile della programmazione che dal 2001 si svolge negli spazi del suo atelier/laboratorio di via Manzoni 85/87, sottolinea: “L’arte contemporanea è cultura e, quindi, qualcosa di necessario, in quanto attività di pensiero, di riflessione, di memoria, di elaborazione mentale e fisica”. “Per me – aggiunge lo scultore - è fondamentale poter avere con altri artisti scambi di riflessioni, di interpretazione e di confronto. Del resto, spesso già nei miei lavori cerco di coinvolgere il visitatore a partecipare, tenendo sempre disponibile la possibilità di elaborazione collettiva”. Accanto a propri lavori (tra cui, all’esterno, l’installazione sul tema della censura presentata in Cina nel 2006), l’artista propone a Blocco 13 opere di piccolo-medio formato – donate, acquistate o frutto di scambi - di autori già passati o che passeranno da Hyunnart: Claudio Adami, Gianni Baretta, Federica Bartoli, Luigi Battisti, Marina Bindella, Gregorio Botta, Virginia Carbonelli, Ettore Consolazione, Enrico Della Torre, Paola Fonticoli, Bahar Hamzehpour, Paul Klerr, Carlo Lorenzetti, Adele Lotito, Teodosio Magnoni, Loredana Müller, Elena Nonnis, Claudio Palmieri, Gianni Paris, Claudia Peill, Maurizio Pierfranceschi, Roberto Piloni, Ernesto Porcari, Massimo Ruiu, Giuseppe Salvatori, Vincenzo Scolamiero, Alessandra Silenzi, Guido Strazza, Francesca Tulli, Alfredo Zelli.

 

Cenni biografici – Paolo Di Capua è nato a Roma nel 1957. Dal 1976 al 1981 ha frequentato i corsi di Architettura e Storia dell’arte all’università La Sapienza. Nel 1985 si è diplomato all’Accademia di belle arti di Roma. Allievo dello scultore Lorenzo Guerrini e della storica dell’arte Lorenza Trucchi, dall’inizio degli anni Ottanta ha tenuto personali e collettive in Italia, Germania, Corea del sud, Stati Uniti, Svizzera, Marocco e Cina. Nel 1992 ha conseguito il dottorato di ricerca in Arti visive in alla facoltà di Belle arti dell’Università La Laguna, Isole Canarie, Spagna. Nell’ottobre 2007 ha realizzato un’opera permanente (metri 7x18) per la facoltà di Ingegneria, dell’Università Han Yang di Seoul, Erica Campus. Dal 2007 al 2011 ha tenuto un corso di insegnamento sulle relazioni tra arte visiva e architettura, al dipartimento di Architettura della stessa Università Han Yang. Nel 2010 ha tenuto la personale “Il senso del tatto” nel Museo civico di San Gimignano. Nel 2011 ha esposto “Crescita di piante notturne” (h. cm 350) in fusione di alluminio e acciaio nell’Il Shin Building a Seoul, in occasione della 54esima Biennale di Venezia, Padiglione Italia nel mondo (nel 2013 l’opera è stata acquisita dal Museo nazionale di arte contemporanea di Seoul). Ha tenuto incontri sul suo lavoro all’Università Han Yang di Seoul, a Pechino (Istituto italiano di cultura) e nella sede a Roma della Cabot University. La sua mostra “Natura Umana” si è tenuta all’Istituto italiano di Cultura a Rabat, in Marocco (2019/20). Il video “me “, girato nel proprio studio, è stato proiettato nel 2022 a Roma e Mantova e, nel gennaio 2023, a Barcellona (Espronceda Center of Arts and Culture). Ha pubblicato i due libri d’artista, “Segni di Versi” e “Segni con Versi”. Da maggio a settembre del 2024 ha tenuto una personale a Roma, al Museo Carlo Bilotti, a cura di Mario De Candia, e, da dicembre 2024 a gennaio ’25, una alla Nube di Oort. Per il natale ’24-‘25 ha realizzato, su indicazione di Giuseppe Appella, il presepe d’autore presentato a Castronuovo Sant’Andrea (Potenza). È in preparazione una sua antologica al Museo Martorell di Barcellona per l’autunno 2025.

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