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Esplicitazioni Dionisiache
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Mostra: ESPLICITAZIONI DIONISIACHE
Artisti: AMARU, Jennifer Lyon Bell, Petra Brnardic, Miguel A.G. Cabrera, Werther Germondari, Lily Lu, Neil Needleman, Florindo Rilli
Luogo: Ospizio Giovani Artisti, via Cernaia 15 - Roma
Inaugurazione: Giovedì 23 Settembre 2021, h17.30 (fino h20)
Periodo: 23 settembre - 4 ottobre 2021
Orario: solo su appuntamento, scrivendo a wgermondari@mac.com
Erotismo e sessualità esplicita abbondano in questa nuova mostra della serie (S)exhibitions, dalle forti spinte ‘ormonali’. Ma come sempre il tutto è accompagnato anche da visioni ironiche che aiutano a stemperare, a far riflettere, e a non prendere troppo sul serio i nostri istinti, per riportarli più consapevolmente nell’ambito del ‘gioco’.
Attenzione: ingresso consentito solo a persone maggiorenni, e nel rispetto delle norme anti-covid.
AMARU (Repubblica del Suriname, 1973) è artista multiforme: discografico, regista indipendente, attore, modello, fotografo e persino autore di libri di cucina. Ha fatto il suo debutto in televisione a metà degli anni ottanta nel suo paese natale, e dopo essersi trasferito in Europa ha perseguito i suoi sogni artistici. Ha studiato recitazione negli Stati Uniti e ad Amsterdam, e ha recitato in film, show televisivi e pubblicità. Nel 2018 ha pubblicato il suo album di debutto "Champagne Attitude", che ha vinto due premi d'oro ai Global Music Awards in California, USA.
Jennifer Lyon Bell (Concord, MA, USA, 1969) è una regista e produttrice di film erotici, curatrice, insegnante e scrittrice che vive ad Amsterdam. È una delle prime autrici del movimento della pornografia femminista e del porno etico. I film della Bell sono presi come esempio per il loro senso di intimità, realismo e autenticità. Bell dice che mira a creare un cambiamento sociale positivo con i suoi film, ‘eroticizzando’ intenzionalmente la comunicazione sessuale tra i partner e diversificando le rappresentazioni di genere, e mostrando la natura flessibile, diversa e creativa del sesso.
Petra Brnardic (Zagabria, Croazia, 1978) Laureata all'Accademia di Belle Arti di Zagabria nel 2004, sta lavorando a brevi film sperimentali da diversi anni e di solito usa la tecnica del collage e immagini surreali, vivide e psichedeliche ispirate all'era del cinema muto, film underground e cult per lo più dagli anni '60-primi anni '80, estetica horror e camp e altre forme d'arte. "Il mio cinema è poesia visiva, spesso brutale, macabra, allucinante e piena di polarità, come il sesso e la morte o il bene contro il male, proprio come le grotte più profonde della psiche umana e l'oceano del subconscio".
Miguel Antonio Garcia Cabrera (Lima, Perù, 1983) Comunicatore, attualmente lavora nel campo dell'animazione video e della post-produzione. Realizza pubblicità e contenuti come videoclip animati. È specializzato in Motion Graphics 2D e Art Direction per l'animazione. Co-fondatore e direttore di Apus Estudio e del collettivo Barrio Beat. La sua opera in mostra è una riflessione sulle attuali relazioni umane attraverso i nuovi media e lo spazio pubblico come testimone.
Werther Germondari (Rimini, 1963) Artista visivo, performer e filmmaker. Attento a dinamiche innovative sperimentali neo-concettuali che si caratterizzano per un gusto ironico e surreale, svolge dai primi anni ottanta una ricerca attraverso numerosi media espressivi. Ha partecipato a esposizioni in gallerie private e spazi sperimentali internazionali, alternando installazioni d’ambiente, videowork e atti performativi, focalizzando l’attenzione su elementi nascosti, attinenti a una visione reale, sociale e politica. Nel 2013 ha ideato l’Ospizio Giovani Artisti.
Lily Lu (??????, Germania, 1986) si immerge profondamente nelle sottoculture: "mi trovo da qualche parte tra le subculture del tatuaggio, delle modifiche del corpo e nei moderni rituali del nostro tempo. Riti sciamanici psichedelici o semplicemente una folle illusione surreale della nostra società. Nel mezzo della mia sextransition rinuncio a qualsiasi tipo di limitazione di genere, nella vita, nella società, nella realtà esterna di ciò che chiamiamo terra e qualsiasi altra cosa che circonda il mio corpo o la mia mente. Chiamatelo come volete, questa è la vita e ciò che sta accadendo". (L.L.)
Neil Needleman (New York, USA, 1957). "Sono nato a Brooklyn, New York verso la metà del secolo scorso, e ho tenuto una macchina fotografica in mano per tutto il tempo che posso ricordare. Nel corso dei decenni, le telecamere potrebbero essere cambiate, ma la mia passione per armeggiare con le immagini in movimento non è così. E intendo continuare a farlo" (N.N.). I suoi video vengono regolarmente proiettati in festival cinematografici di tutto il mondo. Più recentemente, ha esteso la sua visione creativa ad altre arti visive, tra cui la scultura e l’installazione.
Florindo Rilli (Cagli, 1962) dagli anni 90 inizia la sua ricerca fotografica. Concentrandosi sul corpo si diverte a giocare e renderlo così versatile da risultare il più delle volte soggetto e insieme oggetto della rappresentazione. Interessante è anche il rapporto che riesce a creare con la danza contemporanea e il teatro in genere. Sperimenta anche nel mondo del fetish, adottando spesso e volentieri la tecnica del bondage per frammentare il corpo e renderlo così segmentato più esplorabile. Numerose le sue partecipazioni a mostre personali e collettive.
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