Oscar Piovosi
(...) Vetrine, gallerie, sale mostra, vicoli, marciapiedi, pavimenti su cui madonnare disegnano a gessetti, fanciulle seminude, persino i clown’s e i volti ritratti sono il nostro doppio. Piovosi esplora nella sua creatività una dimensione di movenze dinamiche – persone in bici, su scale, lungo corridoi o vicoli – e di statiche fissità (ritratti, volti, clown’s, primi piani) come se ogni quadro si avvicinasse a particolari momenti del nostro passeggiare, camminare, sostare in un bar o in un locale (...) F.C.
Nato a S. Polo d'Enza (RE) nel 1944, vivo e lavoro a Reggio Emilia. Autodidatta, inizio a dipingere nel 1974 esplorando varie fasi creative in campo figurativo, dal paesaggio alle nature morte trovando la mia espressione ideale nella figura umana.