Giordano Rizzardi

Compie studi classici d'arte e contemporaneamente di ambienti virtuali e nuove tecnologie. Con questa duplice preparazione, porta avanti la sua ricerca nel campo visivo, dalla fotografia alla video arte, all'installazione, elaborando il tema della persona umana, che rimane al centro della suo lavoro. Dapprima con il progetto Cristo 2004 dove trova consenso in Germania con una serie di mostre recensite nella rivista Kunsttemiine trimestrale d’arte proposto da Germania Austria e Svizzera, e nella rivista M ART Aktuelle Ausstelllungen in Bayern. Successivamente la sua ricerca si sposta nel contesto delle Fabule con sperimentazione video-fotografica reinterpretando ironicamente in chiave contemporanea e con non sense i racconti dei fratelli Grimm. L’opera partecipa alle rassegna internazionali Open#1 e Open#2 ai Magazzini del Sale di Venezia, Spazioeventi Mondadori Venezia 00130 Gallery di Helsinki, Lu.C.C.A. Lucca Centre of Contemporary Art, all'ACCEA Armenian Centre for Contemporary Experimental Art di Yerevan, Armenia. Con l’opera I Circensi continua la ricerca della trasformazione dell’uomo contemporaneo rendendo visibili, attraverso strutture metalliche, le auto-modificazioni che l’uomo stesso impone al proprio corpo, il quale non si rivela più nella sua interezza ma nelle complicazioni del corpo mercificato. Il progetto fotografico viene premiato nel 2009 da Jpeggy - Fotografia Contemporanea | Telecom Italia | AMACI . L’opera si sviluppa ulteriormente durante la settimana di Designer Royale alla Mediateca degli Atellani a Milano dove viene allestito, per l’occasione, lo studio Manipulator der Kabinet in cui l’autore ricreava in tempo reale, con il pubblico, parte dei soggetti “circensi”. Tra le varie manifestazioni è invitato in residenza artistica alla Maison Laurentine per il Festival D’abord les forêts… / opus 2 direttore Pierre Bongiovanni, Francia.