Giada Bergamasco

Giada Bergamasco nasce nel 1982 tra le nebbie della Val Padana dove vive fino all’età di 19 anni.
L’amore per la fotografia e le arti visive si manifestano fin dall’infanzia, periodo in cui si lascia incantare dal sorprendente impatto comunicativo delle immagini. L’incontro fortuito con la Pentax del padre s’insinua, con saggia discrezione, nel suo immaginario e la proietta verso l’incantevole mondo della fotografia. Inizia così il suo avvicendarsi tra il romantico e caratteristico profumo delle pellicole ed il fascino dello sviluppo in bianco/nero. Forte del suo continuo divenire, Giada ricerca una propria dimensione attraverso lo studio e l’attenzione riposti nei particolari; tale propensione definisce così il suo orientamento artistico, scandito dall’azione discriminante del suo sguardo che sceglie costantemente l’immagine da catturare all’interno di un potenziale visivo infinitamente vasto. Si va perciò delineando nel suo profilo fotografico un binomio che vede la ricerca ed esaltazione del particolare uniti al dinamismo che la vita ha impresso in fondo all’esistenza delle cose. Dopo aver concluso gli studi universitari in Lettere e Filosofia si dedica unicamente alla fotografia iscrivendosi al Master Annuale di FotoReportage e Fotogiornalismo della Scuola Romana di Fotografia a Roma.
Interessata principalmente al reportage sociale e all’architettura.

Iscritta all' Associazione Nazionale Fotografi Professionisti

Rappresentata dall’Agenzia Art+Commerce/Vogue, New York