susanna viale
Ha frequentato il Liceo Artistico "Cottini"
e l'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino.
Diploma di Infermiera Professionale e Assistente Sanitario.
Laureata in Scienze Politiche indirizzo Sociale.
Lezioni di pittura con i pittori : Cervo, Caresio e dal 1993 con Sergio Albano "Scuola di via Perrone"
L’esperienza umana e sociale acquisita nel lavoro come Assistente Sanitaria presso l’oncologia dell’Ospedale Sant’Anna di Torino le ha lasciato una forte impronta nella sua arte. Spesso nei suoi soggetti tratta il dolore e la sofferenza sia nella malattia e nell’handicap che nel disagio economico sociale e razziale.
In alcuni suoi volti si legge tutta l’esistenza di povertà fatica e spesso rassegnazione di molti popoli dei paesi invia di sviluppo.
La formazione universitaria e la passione per la scoperta delle culture del mondo a fatto sì che l'artista fosse attratta dai temi antropologici, culturali, sociali e spirituali, sono nati soggetti ispirati alle religioni, alla vita quotidiana, al lavoro e alle sofferenze del mondo in via di sviluppo.
Non vengono tralasciate la ricerca sul corpo umano e la passione per la danza.
Ha sviluppato anche una ricerca sulla tecnica a spatola che ha portato a brillanti risultati e a lavori di notevole suggestione coloristica e di libertà espressiva.
Negli ultimi tempi ha sviluppato una ricerca sui temi dell’alchimia, la mitologia, esoterismo ed i tarocchi orientandosi su lavori simbolisti
La formazione artistica scolastica di Susanna Viale è cominciata già nelle scuole medie inferiori con il professore Jean-Louis Mattana, che ha stimolato in lei in modo incisivo la creatività e la sperimentazione di nuove tecniche, per poi continuare al Liceo Artistico e all'Accademia di Belle Arti di Torino.
L'esperienza tecnica e la libertà di espressione si sono notevolmente evolute in seguito agli stimoli e agli insegnamenti dell’artista Sergio Albano
La vita artistica di Susanna Viale si è mescolata con gli studi infermieristici e quelli universitari di Scienze Politiche e Sociologia, acquisendo delle competenze ed una cultura incentrata sulle dinamiche sociali ed antropologiche, senza tralasciare l'interesse per la medicina con lo studio della cromoterapia e della psicologia.
Amante dell’avventura e dei viaggi ha trovato ispirazione creativa attraverso le varie esperienze e le foto scattate in tutti i continenti.
L'arte è un'insieme di capacità tecniche e creatività pura, mescolate con le esperienze di vita, culturali e psicologiche.
Possiamo analizzare le varie fasi dello sviluppo artistico e creativo dell'artista:
- inizialmente dagli anni ‘70 fino alla fine degli anni ’80, dopo aver partecipato attivamente alla vita politica e sociale dei movimenti giovanili extraparlamentari dell’epoca, incentrati sul cambiamento sociale e culturale, ha sperimentato l'uso di vari materiali e con l'acrilico ha creato opere del genere pop-art e arte psichedelica;
- dalla fine degli anni ‘80 fino al 1993 è attratta dal geometrismo e dal figurativo e si diletta a dipingere colline e gruppi di casette;
- dal 1994, in seguito all'esperienza psicoanalitica freudiana e sotto la guida di Sergio Albano, la pittura prende la strada dell'espressionismo figurativo e dei colori Fauves, l'energia creativa, prima compressa, si esprimeva timidamente, ma dopo un grosso cambiamento personale e psicologico è esplosa in colori accesi, contrastanti e pennellate libere, da cui viene fuori tutta la vitalità e l'energia dell'artista. L’esperienza umana e sociale acquisita nel lavoro come Assistente Sanitaria presso il reparto oncologico dell’Ospedale Sant’Anna di Torino ha lasciato una forte impronta nella sua arte. Spesso nei suoi soggetti tratta il dolore e la sofferenza, sia nella malattia e nell’handicap che nel disagio economico, sociale e razziale. La formazione universitaria e la passione per la scoperta delle culture del mondo hanno fatto sì che l'artista fosse attratta dai temi antropologici, culturali, sociali e spirituali da cui sono nati soggetti ispirati alle religioni, alla vita quotidiana, al lavoro e alle sofferenze del mondo in via di sviluppo, non vengono tralasciate la ricerca sul corpo umano e la passione per la danza. Ha sviluppato anche una ricerca sulla tecnica a spatola che ha portato a lavori di notevole suggestione coloristica e di libertà espressiva;
- dal 2007 dopo una lunga ricerca che ha toccato il buddismo, lo yoga, il reiki, lo sciamanesimo, il taichi…., è cominciato lo studio della simbologia legato ad un percorso di evoluzione spirituale e di conoscenza dei misteri dell’insegnamento universale nella scuola del “Lectorium Rosicrucianum“ ed ha sviluppato lavori sui temi dell’alchimia, della mitologia, dell’ esoterismo……… inoltre ha realizzato ad olio su grosse tele tutti i 78 arcani dei tarocchi, poi pubblicati in un mazzo di carte allegate al libro di Maurizio Cusani ”Tarocchi psicologici” edito dalla casa editrice la Nuova Ipsa.
L’artista ha cominciato a partecipare ad eventi ed esposizioni artistiche fin dagli anni del liceo artistico ed ha esposto frequentemente fuori dall’Italia, inoltre è stata invitata a simposi artistici ed ha realizzato vari tipi di progetti legati all’arte.