Gaia Lionello
Gaia Lionello nasce a Venezia. Vive e lavora tra Venezia e l’Alto Adige. Attualmente frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia.
La realizzazione istintiva, legata ad un uso “informale” della pittura, l’utilizzo di un medium non usuale, il mordente da legno, capace di dissolversi nel contrasto con i trasferibili. Dallo scontro di questi due elementi nasce un’atmosfera carica di contrasti, esattamente come le mutevoli atmosfere della natura.
Su ampie tavole in legno o su piccole tele spiccano, solitari, alberi neri dai profili indefiniti. Rievocano un ambiente alpino, senza riproporne in modo esplicito altri elementi. Sono alberi di un bosco che non c’è più. Emergono isolati dalla memoria di un paesaggio, resistono pazienti all’azione aggressiva del tempo e dell’uomo, che li strappa al loro contesto naturale.
Una natura contaminata da elementi dissonanti, figure infantili, silenti, abitano questi luoghi facendosi carico ognuna di un diverso dolore.