Carla Capodimonti
Carla Capodimonti (1984)
Curatrice indipendente, vive tra Roma e l’Umbria. Si specializza in Storia dell’Arte con curriculum in “Curatore di arte contemporanea” presso l’Università La Sapienza di Roma, con una tesi specialistica sull’Arte Pubblica di Alberto Garutti.
Collabora da diversi anni con Palazzo Lucarini Contemporary (ex Flash Art Museum – Trevi PG) in progetti di didattica museale e alfabetizzazione all’arte contemporanea, e nella curatela espositiva. Dall’inizio del 2013 è responsabile del progetto Galleria Cinica, spazio dedicato a giovani artisti e curatori emergenti all’interno della programmazione di Palazzo Lucarini Contemporary.
Tra le mostre curate: Premiata Officina Trevana (2012), co-curatrice con Maurizio Coccia; Diego Petroso, Maniaca Melodia (2013), Galleria Cinica, Palazzo Lucarini, Trevi (Pg); cloroclorocloro&lelimane, Creolo (2013), Galleria Cinica, Palazzo Lucarini, Trevi (Pg); Melissa Giacchi, OPERARI_lavoro di forme (2013), Galleria Cinica, Palazzo Lucarini, Trevi (Pg); Nicole Voltan, PARA KLÀSIS. Profilo dinamico interno (2013), Galleria Cinica, Palazzo Lucarini Contemporary, Trevi (Pg); Aurélien Mauplot, Desillusions (2014), Galleria Cinica, Palazzo Lucarini Contemporary, Trevi (Pg); (Come) Achille, The worst way in the worst place. Il modo peggiore sul terreno peggiore. (2014), Galleria Cinica, Palazzo Lucarini Contemporary, Trevi (Pg).
Nel 2012 partecipa alle attività didattiche del Museo dei Fori Imperiali nei Mercati di Traiano di Roma. Dal 2013 è membro dell’Associazione Culturale “Z.one – Cultural Crossing” (Magione PG), impegnata nello sviluppo di progetti di arte contemporanea nelle zone rurali. Nel 2014 lavora presso l’ufficio territoriale Eco-UNESCO di Dublino (Irlanda) in programmi didattici legati ai temi dell’ambiente e del patrimonio culturale.
Ha scritto per il portale GlobArtMag e per la rivista free press Grassetto con una rubrica sull’arte contemporanea. Attualmente collabora alle attività didattiche e all’organizzazione di eventi presso il Carapace di Arnaldo Pomodoro (Bevagna, Pg).