Francesco Terzago

«[...] cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.» Italo Calvino, Le città invisibili, 1972



Francesco Terzago è nato a Verbania nel 1986. Ha collaborato con “In Pensiero, spazio di ricerca oltre il Secolo Breve” e con il “Guangdong Museum of Art” Guangzhou, China. È stato tra i vincitori di GOOD50x70, premio per la comunicazione sociale. È redattore di “In pensiero” luogo di incontro tra varie forme artistiche. Fa parte del comitato di ricerca sull'Arte Urbana “Inopinatum”, della Sapienza di Roma. Ha pubblicato saggi e articoli quali: “The spread of Street Art in the South of China” Planum e “Poesia di strada e Street Art nell’epoca della globalizzazione e della pubblicità” per Bollettino ‘900 dell'UniBo. Ha scritto della riproducibilità dell’opera d’arte in Cina per “Samgha” e ha partecipato, con un suo scritto, all’ultimo numero della fanzine “The eyes can see what the mouth can not say” di Jacopo Benassi, con questo stesso fotografo si era già occupato del progetto “Meiwo” - fotografia del Guangdong - presentato a “Carico Massimo” - Livorno.



Ha tenuto, per T&D Robotics, conferenze riguardanti il design litico, ponendo particolare attenzione ai problemi di estetica del restauro sostitutivo condotto con tecnologie robotiche - “CompoTec2013” e “Marmomacc2014”, per T&D Robotics e con MGI Marmi e Graniti d'Italia, ha curato progetti ai quali hanno partecipato: Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, e la Univeristy of delft.



Cura il blog http://vermena.blogspot.it/ e partecipa al progetto “Openbox, Foldable Art”.