Kalo
KALO MANCUSO
Kalo Mancuso nasce a Basilea (Svizzera) nel 1976. Frequenta l'Accademia di Belle Arti di Roma.
La sua prima personale di un certo rilievo risale al 1998 (Galleria “Zoe Spazio Arte” di Roma), dove frequenta il “Gruppo Romano”.
Sviluppa da anni una pittura che muove da spessori di pigmento materico una dilatazione intensa che fa emergere allusioni visionarie sui temi della terra, della morfologia delle radici e degli strati in cui esse affondano: “nell’anima delle cose”.
I suoi studi di filosofia e religione concorrono a conferire un’aura di simbolismo alle sue opere.
Mostre personali:
Gallery dell’Associazione Culturale “La Cuba d’Oro” di Roma (2000), “Zoe Spazio Arte” di Roma (2003), Art & Wine Gallery – Arte Contemporanea di Prarolo (VC, 2009) con Testo critico di Paolo Levi su Art & Wine Magazine, Polo Culturale Biblioteca “G. U. Lanfranchi“ di Palazzolo sull’Oglio (Bs), con presentazione curata dal professor Giuseppe Belotti; Gocce di Sole, “Oselanda” – Paratico (2011); Il Numero Zero - “Villa Crespia - Festival Franciacorta in cantina 2011” – Adro (Bs).
Marzo 2011 – Selezione speciale presso la Galleria Spazio/MUSAE, Milano e presso la Galleria Spazio/MUSAE di Trento.
Mostre collettive :
“Fidia Arte Moderna” di Roma (1997), “Interno 7- Associazione Culturale di Roma (1998), Galleria dell’Associazione Culturale “Artemisia” di Roma (2000), galleria “Sperone Arte” (2008) e nel “Centro Arte Monnalisa” di Gela (Caltanissetta).
Nell’aprile 2012 ha realizzato - con Sergio Dotti e Angelo Valli - la mostra “Sinestesie della Pittura” presso lo spazio artistico culturale “NONart”- Arte Contemporanea di Brescia.
Ottobre 2012 – “esili R- esistenze” presso lo Spazio Expo S. Rocco 3, Gardone Valtrompia (BS), presentazione e testo critico introduttivo a cura di Matteo Galbiati.
Gennaio 2013 – Vincitore primo premio concorso di pittura contemporanea “Ottavio prestini”– Azzano Mella (BS).
Febbraio 2013 – Legami Germinativi, Serre dei giardini, Venezia.
Agosto 2013 – Premio Nocivelli, Verolanuova (BS), Chiesa della Disciplina.
Maggio 2014 – “dove in – certi confini”, Palazzo Secco d’Aragona, Bornato - Cazzago S.M. (BS), presentazione e testo critico introduttivo a cura di Eugenio De Caro.