Branciforte
Alcuni momenti dell’arte del ‘900 sono stati per me fonte di ispirazione, di suggestioni meditate e luogo di verifica del mio lavoro. E attraverso una sperimentazione pittorica, narrativa e personale hanno contribuito alla creazione del mio immaginario, del mondo segnico e della palette neo-espressionista del mio fare pittorico.
L’incontro con l’esperienza artistica di Lucien Freud, Bacon e Saul Steinberg unito allo studio della psicologia dell’arte e della percezione visiva fatto sui saggi di Ernst Gombrich, Rudolf Arnheim e Luciano Anceschi, sono i passaggi fondamentali della mia formazione artistica.
Per questo le ragioni della mia cifra pittorica e stilistica si legano sicuramente a quell'esigenza, nata negli anni’80, del ritorno alla pittura e all'opera d'arte come esperienza sensibile.
Ciò che mi attrae della rappresentazione pittorica è la possibilità di addensare sulla stessa superficie linee reali e percezioni ideali dello spazio restituendole in forme quotidiane seppure compendiate ed emotive.
Le mie opere sono un non-luogo - una sorta di tempio mentale su cui si proiettano ricordi, visioni, sogni - dove forme e figure, dalla fitta trama materica e colorica, definiscono lo spazio e attraggono l’osservatore su qualcosa di visto ma non osservato: un altrove emotivo dove ad ogni sguardo tutto ricomincia in una nuova dimensione visiva.
Biografia
Siciliano di origine: nasce in un paese del Siracusano nel 1962.
Dotato di un talento naturale per il disegno, inizia giovanissimo a dipingere spinto dalla curiosità per tutto ciò che lo circonda, dall'amore per il bello e dalla passione per il colore.
Tiene le prime mostre tra Catania e Siracusa dove, con la qualità artistica delle sue opere, conquista i consensi del pubblico e l'attenzione degli esperti. La vocazione pittorica e la volontà di ricerca espressiva lo portano ad intraprendere un percorso di formazione artistica e culturale di alto profilo.
Nel 1982, dopo essersi diplomato in “Arte Applicata” presso l’Istituto Statale d’Arte "A. Gagini" di Siracusa, si trasferisce a Bologna per proseguire gli studi.
Frequenta il D.A.M.S. indirizzo Arte visive dove, allievo di Alessandro Serra, Omar Calabrese, Francesca Alinovi, Flavio Caroli, Renato Barilli, Claudio Marra, Lamberto Pignotti, approfondisce la conoscenza critica dell’arte nel clima di avanguardia culturale che in quegli anni vide molti intellettuali riuniti attorno a Umberto Eco e al D.A.M.S. di Bologna.
Affascinato dall'estetica sperimentale e dalla psicologia della percezione, segue per due anni il Corso di Psicologia dell'arte tenuto dal Prof. Alessandro Serra (allievo di Luciano Anceschi, interprete, traduttore e curatore di opere di Rudolf Arnheim).
Si laurea con una tesi dal titolo: "I meccanismi della rappresentazione visiva nei disegni di Saul Steinberg”.
Nel 1988 si iscrive all'Accademia “Clementina” di Belle Arti dove segue il Corso di Pittura tenuto da Emilio Contini (Direttore dell'Accademia, pittore e incisore, allievo di Giorgio Morandi). Frequenta i laboratori delle discipline plastiche e pittoriche e approfondisce l’importanza del rapporto tra materiali, tecniche e caratteri narrativi dell’opera d’arte; assimila la molteplicità dei linguaggi artistici e perfeziona il suo fare pittorico ed espressivo. Si diploma in Pittura nel 1992 presentando uno studio dal titolo: "Attualità della figurazione di Lucian Freud – Contributo alla mia ricerca pittorica".
Partecipa attivamente alla vita artistica nazionale presentando le sue opere in rassegne e concorsi, conseguendo numerosi premi e riconoscimenti. Svolge un intensa attività espositiva con personali e collettive, molte delle quali patrocinate da Enti e Fondazioni. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private.
Attualmente vive e lavora a Jesi nelle Marche.