Linda Porzio
"Ho sempre paragonato il mio rapporto con l' arte con l' andare a fare la spesa: entro nel
supermercato col mio carrello vuoto alla ricerca dei prodotti che ho inserito sulla mia
lista , ma il mio carrello non si riempie solo delle cose presenti sulla lista, si aggiunge
sempre qualcosa di nuovo fino a ritrovarmi alla cassa a riempire una busta in più. Questo mi
aspetto dai miei lavori, di riempire più buste possibili di idee, esperienze e tecniche, non
mi aspetto altro, d'altronde ho iniziato per gioco e per noia e per poca sicurezza della mia
figura a fare i primi scatti di fotografia pensando di ritrovare nell' immagine un corpo
diverso da quello che non volevo vedere allo specchio, il corpo non è cambiato molto ma il
mio modo di guardarlo sì, quindi potrei dire che è stata una sorta di terapia artistica la
mia. Probabilmente mi capiterà di arrivare alla cassa col carrello pieno e capiterà di non
avere abbastanza soldi per portare tutto a casa e allora poserò il carrello e rinizierò
partendo da un cestino".