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kyrahm

biografia: 

Kyrahm è un’artista visuale, body artist, ricercatrice indipendente, autrice, regista, attrice e performer.
 Opera nel settore della Performance e Body Art in Italia e all’estero. La sua ricerca è indicata come nuova evoluzione della body art storica, che indaga e mette in discussione le costruzioni e gli stereotipi sociali di genere, identità e relazioni tra gli individui.

Artista ed attivista, si occupa di tematiche sociali, sperimentando  il  superamento dei propri limiti mentali e fisici. Organizza laboratori, workshop e seminari. E' ideatorice, curatrice e direttrice artistica dal 2009 del Festival Internazionale della Performance Art MutAzioni. Ha ottenuto in Italia e all'estero premi istituzionali (2008 tra le 30 migliori performance del mondo (USA, Columbus); 2009 Premio Arte Laguna sezione performance art (Venezia); 2010 Celeste Prize online (New York); 2012 Premio Adrenalina sezione Body Art MACRO (Museo d'Arte Contemporanea di Roma).

Il suo lavoro ha ispirato autori, registi ed artisti della scena mainstream.
Autrice e regista  di diversi film e documentari e preso parte anche come attrice esperta di metodo Strasberg a importanti corti e lungometraggi.

Curatrice sezione performance art di musei e gallerie, ha creato Extreme Gender Art, progetto che promuove le arti performative creando eventi sulla performance art .

Ha attivato diversi sodalizi tra cui la rivista NightItalia di Fioramanti e Anton Perich (collaboratore di Andy Warhol). Fa parte del progetto artistico itinerante Electronic Art Cafe' (EAC), a cura di Umberto Scrocca e Achille Bonito Oliva.

Nel 2014 è invitata a presentare il suo lavoro presso l'Accademia di Belle Arti di Napoli.

Collabora con Julius Kaiser, videomaker, drag king e performance artist.

 

Opera
Rinchiusa in un bozzolo/teca custodita da sua madre per i bisogni primari per 30 ore in una piazza di Roma, con collegamento web 24 ore su 24, Kyrahm è inerme, esposta alla pericolosità della notte romana: un atto d'amore sull'incomunicabilità tra genitore e figlio. Dopo 27 ore, uscita dal bozzolo, si reca a teatro ed on stage, ricomincia a nutrirsi, lavarsi e riprendersi dalla dura prova per iniziare la seconda performance "Human Installation II: Ciclo della vita" ispirato alle fasi dell'esistenza dopo la nascita: un neonato che piange affamato, la pubertà che si copre imbarazzata, soggetti anziani che mostrano i loro corpi caduchi. La performance è selezionata nel 2010 per la Biennale di Ferrara e nel 2012 è l'opera vincitrice del Premio Adrenalina, che ne acquista i diritti per la replica al Museo d'Arte Contemporanea di Roma, ripetendo l'esperienza storica del museo MOMA di New York e la performance Kiss di Tino Sehgal.
Il desiderio di sperimentare i propri limiti fisici e mentali, un passaggio necessario tipico della body art e l'incontro con il performer statunitense Ron Athey e' stato fondamentale per la realizzazione di "Human Installation III :Sacrifice" del 2009, tra body art estrema e iconografia cristiana, dove avviene una vera crocifissione con la tecnica della sospensione e Kyrahm piange sangue togliendo aghi dall'arcata sopraccigliare. Sempre sul filone della body art estrema la performance"Il gioielliere", durante la quale la schiena di Kyrahm è adornata da collane di perle fissate sulla carne da una serie di aghi. In un secondo momento l'artista si volta e si ferisce all'altezza del petto: un rivolo di sangue scorre sull'immagine di un bambino proiettato sulla pancia. L'opera, un manifesto contro la violenza alle donne, prende parte all'evento collaterale della biennale di Venezia Eco Sexual Blue Wedding di Annie Sprinkle e Beth Stephens ed è l'ospite d'onore per il Festival delle Arti di Ferrara presso il Castello Estense. La performance è ospitata presso il Museo Hermann Nitsch di Napoli.
JULIUS KAISER e' videomaker, drag king e performance artist. La sua ricerca artistica ha origine nell'ambito della sperimentazione che indaga i ruoli sociali di genere coerentemente con le teorie filosofiche Queer.. Significativo il suo percorso di attivista per i diritti LGBTQ. Collabora al lavoro di importanti sceneggiatori facendo propria la tecnica di McKee e per un periodo lavora come assistente presso la cattedra di comunicazione cinematografica dell'università gregoriana. Comprende presto che la sua passione primaria è il cinema e realizza una serie di documentari a tematica sociale tra cui "Odio i saluti" un film su Piera Zanotti, attivista femminista lesbica. La regista viene ospitata per questo alla 25° ora presso l'emittente televisiva nazionale La 7. Riceve premi e menzioni speciali con il film "il Maestro del Mare". Si definisce drag king, una persona di sesso generalemte femminile, che si traveste da uomo per spettacolo. Con un gruppo di altre ragazze fonda uno dei primi gruppi drag king italiani, ed organizza il primo festival in Italia con drag king da tutto il mondo, facendosi pioniere di una subcultura fino ad allora ai più sconosciuta. Il suo è un processo di trasformazione interiore ed esteriore, promotore di un'idea che scardina la dicotomia dei generi

maschio/femmina. I suoi spettacoli, seminari e workshop drag king sono richiesti in tutta Italia.
E' l'incontro con Kyrahm a determinare una svolta artista artistica ai contenuti di tale indagine che trova in "Human Installation I:Obsolescenza del genere", la sua espressione. Durante questa performance Julius effettua la trasformazione da donna a uomo sulla scena e donne e uomini biologici e transessuali mostrano con orgoglio i loro corpi nudi. L'opera ha una valenza politica e culturale molto profonda, e' selezionata tra le 30 performance gender exploration migliori del mondo negli USA, presentata al Werkstatt der Kulturen a Berlino e vincitrice con altre 3 su oltre 300 da tutto il mondo la sezione performance del Premio Arte Laguna di Venezia nel 2009.
La sua poetica trova espressione in azioni minimali come in "Domani ancora ieri" del 2009, con una vera coppia di anziani che si bacia,o in "Lasciatemi con i pulcini" del 2011 dove porta la natura nella cultura facendo entrare a teatro, più di 100 pulcini con lo sguardo incredulo e divertito dello spettatore
E' invitato dalla Compagnia Mitipretese a prendere parte con una performance alla rassegna Garofano Verde - Scenari di Teatro Omosessuale. Durante questa occasione presenta per la prima volta la performance "Nell'amorosa quiete delle tue braccia", dove veste nuovamente i panni femminili, ma della propria madre intrisi di latte e intensi ricordi.
Interessati al rapporto tra performance e media, creano "Human Installation VIII: Techno Amniotic-Fetus' Storm" che unisce i principi della cimatica, la tecnologia e la body art. Nell'azione una donna incinta, e' collegata con un doppler a supporti tecnologici che trasformano gli stimoli provenienti dal feto e dal liquido amniotico in luci, colori, ambient effect: e' il bambino nella pancia a modificare l'ambiente circostante, a disegnare con la luce.
Nel 2014 prende vita "Azione col sangue", performance, documentario e campagna di comunicazione dell'associazione Gocce di vita. Durante questa performance, il pubblico si reca la mattina a donare il sangue e la sera presso il Teatro, dopo aver ascoltato il loro cuore, abbraccia sul palco i potenziali riceventi talassemici, persone che non potrebbero vivere senza regolari trasfusioni di sangue.
Nello stesso anno nasce "Seneca": una serie di videoperformance nei luoghi incontaminati del mondo.
Nel 2015 nasce "(A)mare Conchiglie" importante performance con protagonisti migranti dal mare e anziani italiani emigrati all'estero, manifesto sull'accoglienza contro il razzismo, segnalata capillarmente sulle principali testate nazionali.

Catalogo – portfolio opere disponibile su http://www.humaninstallations.com/download/humaninstallations_catalogue.pdf

www.humaninstallations.com www.vimeo.com/kyrahm www.kyrahm.blogspot.com 

 

URL: 
http://www.kyrahm.blogspot.com
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