spaizofaroroma
Dare un nome alle cose è sempre un processo complesso, soprattutto quando c’è un forte coinvolgimento da parte di chi ne rivendica la paternità. Proprio come con i figli, se ne discute, si hanno mille ripensamenti, fino a quando si arriva a quello che nel cuore risuona più giusto. Così è stato anche per lo Spazio Faro.
Il faro racchiude in sé svariate suggestioni, che ben esprimono lo spirito della nostra Associazione: è luce, è guida, è un approdo sicuro, ma anche il punto fisso che accompagna il viaggiatore in tutte le sue avventure; è accogliente e ben radicato nel presente ma allo stesso tempo proiettato nel futuro.
Proprio come un faro intendiamo condurre i nostri soci nel complesso universo dell’arte contemporanea, partendo da un punto preciso di Roma: il quartiere Pigneto. Qui, più che altrove, si avverte oggi un notevole fermento, frutto di una pluralità di voci che sono tutte di grande stimolo per un’Associazione culturale come la nostra. Vogliamo che la sede di via Perugia diventi un ponte tra il mondo degli “addetti ai lavori” e quello degli appassionati e collezionisti, così come tra i diversi stili espressivi delle opere presentate fra queste mura.
Per raggiungere tale scopo ci siamo strutturati con una peculiare veste associativa: da un lato ospitiamo un collettivo di artisti offrendo loro specifici momenti e spazi per la presentazione dei propri elaborati; dall’altro puntiamo a coinvolgere tutti i nostri soci in numerose attività quali mostre, tavole rotonde e seminari, laboratori didattici, corsi teorici e pratici, giornate di studio, gruppi di lavoro, festival, rassegne, concorsi e quant’altro possa favorire la promozione dell’arte nelle sue svariate forme. A tal scopo ci siamo dotati di un book corner ricco di pubblicazioni su pittura, fotografia, cinema e digital art sempre a disposizione di tutti gli iscritti.
C’è solo un piccolo tassello che manca per completare questo quadro: la nostra Associazione nasce anche dal desiderio di rendere tangibile sul territorio il lavoro svolto negli ultimi quattro anni da Urban Mirrors, magazine digitale dedicato all’arte a 360° con reportage dalle Fiere, interviste e numerose attività di media partnership. Senza quest’esperienza oggi forse non ci sarebbe lo Spazio Faro e proprio per questo ci teniamo a promuovere la sua conoscenza e le sue iniziative future con tutti gli associati.