Non amo gli artisti solari!
Non amo gli artisti solari, non manifestano mai apprensione, affascinano e disarmano con gradevolezza.
Eterni bambini, adolescenti innamorati della propria immagine riflessa, convinti della propria eccezionalità non ascoltano, vedono, e osservano la realtà oggettiva:
non amano essere etichettati neanche secondo la professione, "non sono solo un artista, sono molto di più".
La stima dell'altro è specchio della loro eccezionalità, dinanzi al disconoscimento del loro valore, cercano in se stessi conforto, tendendo a escludere che la colpa sia loro.
Non sono soggetti a depressione: il lavoro artistico è per loro immaginazione!
Lavorano e quando sentono la stanchezza staccano l'attenzione, focalizzandosi su altro, evitando noia e doveri convinti che la vita offra possibilità illimitate.
Non sono naturalmente creativa, nascondono la paura d'esporsi dietro amabili conversazioni e stili affascinanti.
Sono ciarlatani che attraverso il fascino personale cercano la venerazione dell'altro: antiautoritari al limite del paranoie cercano d'istituire prassi egalitarie finalizzate alla loro legittimazione!