Arte Galante
Loredana Galante, vive tra Genova e Milano. Artista poliedrica, ha studiato a Genova
presso il liceo artistico Paul Klee e l' accademia Ligustica di Belle Arti. Ha vinto la borsa
di studio del centro T.A.M. diretto da Arnaldo Pomodoro. Segue corsi e stage di danza
e di teatro, come il “Master Iat Gong di teatro, danza e musica dei popoli”di Echo Art e
la “Scuola di teatro” di Quelli di Grock di Milano. La sua attività performativa si
concentra sui rituali di socializzazione ed interazione con e tra il pubblico. Il cibo è uno
degli elementi ricorrenti usati allo scopo di facilitare il contatto e la fruizione anche ad
un pubblico di non addetti.L'attenzione per le fasce deboli come bambini ed anziani, la
vede impegnata in work shop e progetti come Le cose che non ho mai detto, C'era una
volta, Friederick e l'arpa dell'amore. In Se ci sei batti un colpo: segni e linguaggi della
comunicazione, L'oggetto perfetto, Natale da buttare coinvolge anche alcune
scolaresche nelle tematiche del riciclo e della solidarietà.
Loredana Galante instaura rapporti di fiducia e d'intimità che facilitano l'esternazione
come nella performance La maga delle spezie. Con l' aiuto di pratiche di meditazione e
d'introspezione approfondisce un lavoro di consapevolezza e di intimità, con attenzione
ai drammi e alle passioni, alla biografia propria e a quella degli altri. Queste “ricorrenze”
umane sono rappresentate in farse e forme grottesche di riscatto, di profonda
accoglienza e com-passione......Il progetto Abat-Jours viene svolto con le detenute del
carcere femminile di Genova Pontedecimo.
In un linguaggio ironico e spesso ludico, sdrammatizza ansie e desideri personali.
Esprimendosi con la pittura e l'installazione, ma sconfinando nella performance,
affronta temi centrali dell'umano: l'amore, la famiglia, la dipendenza emotiva,
l'abbandono. Il mio castello è un castello di carte da gioco con le immagini di vecchie
foto di famiglia, tra cui affetti scomparsi. L' importanza del costruire la roccaforte di
riferimento emotivo ma anche la precarietà e la difficoltà delle relazioni affettive. In
alcuni lavori sulla memoria ed sull' ansia della perdita, colleziona, cuce e cataloga
ricordi ed emozioni. In Nove borsette in viaggio, The wedding show e Storie vere di
paese raccoglie storie e testimonianze per mezzo di scritti ma anche di tessuti, di
frammenti materici di memoria. Un lavoro che ha le sue radici nelle inquietudini e nei
bisogni umani, affrontando i nemici comuni dell'isolamento e della solitudine.
“… Atlante delle emozioni, geografia emozionale, emozione dal latino “ex-movere”
significa “muovere fuori” e “com-muovere”, La Galante si espone e ci espone: una
concessione rara che ci libera dall'isolamento e fonde le nostre unità separate…
Loredana ci chiede di scegliere se accettare o no il balzo della fede richiesto dal processo creativo, di avviare un processo di fiducia, liberandosi nel grande gioco - rito
inutile dell'arte che è spaesamento e messa in questione, e fatica di un impegno
straordinario.”Loredana Galante ha esposto quest' anno gli ultimi suoi dipinti nella
mostra personale Mood Traveller alla galleria Costantini-Il Torchio di Milano ed è di
ritorno dalla residenza internazionale Neerwaya in Burkina Faso, nell' ambito di un
progetto Unesco .Raccoglie i lavori degli ultimi anni nel libro Una Question(e) pubblica
edito da De Ferrari con la presentazione di Achille Bonito Oliva.Ha esposto in Italia in
musei pubblici e gallerie d'arte, e all' estero come a Tokyo, Dubai, Hannover,
Strasburgo, Nizza, New York.
Da qualche anno Loredana decide di fare del suo atelier genovese un Art B
and B dove gli ospiti possono assistere e partecipare al concepimento ed
alle creazione delle opere. Ha vinto vari premi tra cui il premio Carnevale, il
premio Pagine Bianche d'autore selezionata da Luca Beatrice, alcune opere
sono in collezioni come il museo di arte contemporanea di Villa Croce e la
Fondazione Mariani.Ha partecipato a residences tra cui il The Cill Rialaig
Project Ballins Kelly Co. - Kerry (IRL);eProjeckt “Ar. Toll – Sommer Labor –
2000 “ - Bedburg-Hau (D)..Attualmente è impegnata nel progetto fotografico e
video:Rooms, che si svolge all' interno di stanze d'albergo ( Barcellona,
Dubai,Istanbul,Bangkok,Venezia, Siem Reap, Trani, Ouagadadougou,
Londra.....) con il testo di Angela Madesani.