Maria Sky

Nata nel 1997 in una famiglia di fisici, ho iniziato la mia carriera artistica a 5 anni in Russia come violoncellista. All’età di 19 anni, mi sono trasferita nel campo delle arti visive in cerca di maggiore libertà e spazio per l’espressione personale in Italia. Uno dei miei principali interessi è la ricerca dello spazio come mezzo artistico, materia viva e co-creatore dell’artista. A febbraio 2024 mi sono laureata con il progetto su tale ricerca dello spazio sviluppata sotto la supervisione di Massimo Bartolini. Le mie opere sono state esposte in vari paesi d’Europa, negli Stati Uniti e in Russia. Alcune di esse si trovano nelle collezioni private di collezionisti europei.

Nella mia arte, mi concentro sui concetti dello spazio e della libertà, nonché sulla relazione tra la natura e l’umanità. Ho sempre l’obiettivo di catturare e rappresentare l’invisibile e di liberare con delicatezza gli oggetti della mia ricerca dai limiti esistenti. Sono un’artista caotica: scelgo di essere libera dai confini di una tecnica specifica e utilizzo diverse modalità, come la scultura, le installazioni, la fotografia, il video, la CGI e altre, in base alle esigenze del progetto.