giuliana nesi
Giuliana Nesi nasce a Bologna, da padre fiorentino. Vive e lavora a Milano.
Fin dalla tenera età manifesta una spiccata predisposizione per gli studi artistici e la pittura in particolare.
È in possesso della Maturità Artistica e del Diploma di Laurea in pittura, conseguito presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, in Milano.
Con il Professor Stefano Pizzi, docente in pittura e suo relatore, ha effettuato un percorso artistico nella rappresentazione astratta del paesaggio e della “leggerezza”, con tecnica ad olio su juta.
Dipinge ad inchiostro e china, acquerello tecnica cinese, tempera, olio e pastello. Disegna a matita, decora la porcellana e conosce la tecnica dell’incisione su lastra di zinco.
Nel 2005 riceve, nel corso di un’importante cerimonia al Principe di Venezia, il “Premio Biennale di Venezia Rialto”, con la seguente motivazione: “Introduce nella sua pittura elementi espressionistici di forti valori per la figura femminile”.
È pubblicata sulla rivista Arte (G. Mondadori) nei mesi di marzo e dicembre 2006.
Viene premiata nel 2006 con un Diploma d’onore e Targa della critica al Salon D’Art Mediterranée “Galerie le Patio” a Mandelieu (Cannes).
Riceve inoltre i seguenti premi, da parte del Professor Giorgio Falossi:
“Nuovo Rinascimento italiano Arte contemporanea”;
“Accademia alternativa”;
“Internazionale Nobel”, con le seguenti motivazioni: “Per essersi distinta nel campo dell’Arte secondo lo spirito di Alfred Nobel in un attento amore verso la natura e in un giusto sostegno al sociale per il progresso dell’umana civiltà”;
“Primo Premio Biennale di Venezia”, Basilica di San Marco.
Ha soggiornato a Parigi, in Provenza, a Monaco di Baviera e a Norimberga. Ha visitato i più importanti musei d’arte d’Europa, di New York e Chicago.
Visita periodicamente le principali città d’arte italiane ed europee; frequenta assiduamente le più importanti mostre di pittura e scultura in Italia e all’estero.
Ama particolarmente Firenze e la Toscana e vi si reca di frequente, traendone ispirazione, arricchimento culturale e spirituale.
Dipinge ascoltando musica classica e lirica, in particolare Chopin, Stravinskij, Beethoven, Mozart, Bach, Strauss, Rachmaninov e le più belle arie interpretate da Luciano Pavarotti.